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Perugia, l'iter per il Nuovo Curi va avanti: il sindaco, "nessuno stop"

stadio curi Foto: Belfiore

Alessandro Antonini
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“La procedura per l’approvazione del progetto del Nuovo Curi va avanti come da previsioni. Il Comune 15 giorni fa ha chiesto una integrazione di atti, come permesso dalla normativa. E come era stato preannunciato. Con i suoi tecnici Arena Curi sta predisponendo la risposta che verrà inviata nei prossimi giorni. L’interlocuzione con i tecnici del Comune, che la società ringrazia, va avanti in modo proficuo. Giusto venerdì c’è stato un incontro sul fronte viabilità”. E’ quanto fa sapere la srl che ha presentato il piano pubblico privato. I 60 giorni per l’ok alla dichiarazione di pubblico interesse sono il lasso di tempo minimo previsto dalla legge e che in caso di integrazioni la proroga è un meccanismo automatico.

 

 

Intanto le notizie trapelate in merito al presunto cambio del nome (“il Curi non si tocca, abbiamo chiamato la società Arena Curi per questo”) e alla cubatura che sarebbe lievitata a 60 mila metri quadrati, la srl (“non ci sarà ulteriore consumo di suolo”) la società si riserva di fare chiarezza dopo la procedura di cui sopra. Le indiscrezioni, ha fatto sapere l'amministrazione comunale, non sono arrivate dai tecnici di Palazzo dei Priori. Dietro ci sarebbe invece materia per la polemica politica in vista delle amministrative del prossimo anno. Nelle scorse settimane gli atti sono stati chiesti e acquisiti dal consigliere comunale del Partito democratico, Francesco Zuccherini. Manca ora il terzo indizio per fare la prova. Lo stesso sindaco Andrea Romizi, fa sapere che “al momento non mi risultano stop. Si tratta di semplici integrazioni di documenti necessari alla valutazione”.