
Preci, incendio distrugge ristorante. L'appello del sindaco: "Hanno superato terremoto e pandemia, aiutiamoli"

“Li dobbiamo aiutare questi ragazzi, se lo meritano: questo maledetto incendio proprio non ci voleva adesso che il ristorante stava andando molto bene... Ha garantito il suo impegno anche il commissario straordinario per il terremoto, Guido Castelli. Lunedì (20 marzo) partiremo con una raccolta fondi”. Il sindaco di Preci, Massimo Messi, è andato subito a Piedivalle, per accertarsi personalmente della situazione e per parlare con i due titolari del ristorante Guaita di Sant’Eutizio distrutto dalle fiamme.
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Tutto in fumo. Un incendio ha mandato in fumo la cucina, i fornelli, le stoviglie e con loro i sogni di una coppia radicata con il cuore e le unghie nella Valnerina che sembra non ripagare tanto amore, tanta tenacia. Sì, perchè Domenico e Anita Mariotti è dal 2016 che stanno combattendo contro tutto e tutti. Contro il terremoto prima, contro la pandemia dopo, passando per i meandri della burocrazia e gli scherzi del destino che ti fanno inciampare quando meno te l’aspetti. Dopo il 2016 hanno aperto il loro ristorante in un prefabbricato di legno, una scommessa. Poi nel 2020 è arrivato il lockdown, con le chiusure e i ristori col contagocce. Ma loro sono rimasti lì, solidi sulle loro gambe, gente di montagna che da qui non se ne vuole andare. E qui hanno deciso di far nascere e crescere anche la loro bambina, nata pochi mesi fa.
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Sì, perchè ora, con i cantieri, il lavoro al ristorante aveva finalmente ingranato. Fino a mercoledì sera, quando la mano del diavolo ha acceso le fiamme in cucina e tutto è andato perso. Ancora una volta. “Ho detto subito che li dobbiamo aiutare: sono lavoratori che non hanno mai chiesto nulla e si sono rimboccati le maniche. Li dobbiamo aiutare a riaprire il locale: non se ne devono andare. Lo dobbiamo fare per loro e per noi - parla a braccio il sindaco Messi – faccio un appello agli umbri e a tutta l’Italia: aiutiamoli”. Secondo una prima stima, serviranno 100 mila euro per ripartire, una cifra che da soli non riuscirebbero a recuperare, anche se anche stavolta sono disposti a rimboccarsi le maniche per andare avanti. Come hanno sempre fatto e come stavolta devono fare anche per la loro bambina.
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