
Giornate Fai in Umbria, 23 luoghi tra Perugia e Terni

Tornano le Giornate Fai di Primavera, nell’ultimo weekend del mese, anche in Umbria. Il più importante evento italiano dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico aprirà le porte di 23 luoghi umbri tra ville, chiese, palazzi storici, musei, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani. E poi anche parchi, aree naturalistiche, giardini e borghi. Aprirà anche quella che era la scuola di formazione bancaria. L’appuntamento è per sabato 25 e domenica 26 con gli umbri che potranno scegliere tra le 18 location in provincia di Perugia e le 5 in quella di Terni.
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Una delle possibili visite è, a San Marco, quartiere di Perugia, quella alla S.A.Di.Ba (scuola di formazione dei banchieri italiana e dell’alta dirigenza di via Nazionale a Roma), sviluppata negli anni ‘70 sotto l'impulso dell’allora Governatore Guido Carli e fu in seguito molto utilizzata anche dal Governatore Antonio Fazio per seminari con banchieri di tutto il mondo. Il comprensorio della S.A.Di.Ba., di sette ettari circa, è costituito da una porzione delle originarie pertinenze di Villa Barbiellini, su cui oggi troviamo sette edifici progettati da Antonio Piraino, i cui interni furono realizzati da Bruno Signorini. Tra gli edifici spiccano la Villa centrale, nella quale sono ubicati un salone di rappresentanza, la ricezione, la cucina, tre sale di ristorazione e camere per gli ospiti e la Palazzina B, dove si trovano gli uffici della Scuola, un salone, un’aula modulare in grado di accogliere fino a 150 persone. Il parco, composto da molte varietà di alberi, siepi, arbusti e spazi arborei, è stato progettato dal paesaggista Pietro Porcinai e comprende due piscine, un campo da tennis e un bocciodromo. La scuola e le sue pertinenze sono normalmente chiuse al pubblico, pertanto la visita durante le Giornate Fai costituisce un evento eccezionale. Occorre la prenotazione. A Perugia sarà possibile visitare uno dei principali monasteri perugini, quello dedicato a Santa Maria Maddalena. A Bettona è previsto un itinerario alla scoperta del borgo: dalla Chiesa di San Francesco all’Oratorio Sant'Andrea, dal Museo della città alla Collegiata di Santa Maria Maggiore, dal Convento di San Crispolto a Sant'Antonio, per concludersi in Piazza Cavour, dove sorgono Palazzo del Podestà, Palazzo dei Priori, Chiesa S. Maria Assunta e le chiese di S. Andrea e di S. Francesco o della Morte. Nel cuore di Città della Pieve sarà possibile visitare la bottega di Pietro Vannucci detto “il Perugino”. La ricostruzione è stata realizzata a cura del Terziere Castello, e prevede la presenza di personaggi in costume che rievocheranno lo spirito di una tipica bottega rinascimentale. Ma anche l’oratorio Santa Maria dei Bianchi e la chiesa di San Pietro. Vecchi Ospedali, prestigiosi palazzi e Street Art nell’antica Via della Fiera è l’itinerario tra le strade di Foligno scandito in tre tappe comprese nell’antica via della Fiera, oggi Corso Cavour. La prima sarà Palazzo Cattani, si procederà a visitare Palazzo delle Logge, infine i murales cileni di Porta Romana. Un altro itinerario parte in piazza con l'ingresso a palazzo Frenfanelli-Cibo-Sorbi, continua all'Oratorio della Nunziatella e finisce all’ex ospedale San Giovanni Battista. Ad Assisi si potrà visitare il bosco di San Francesco e il palazzo Franchi, a Torgiano la villa La Montagnola, a Deruta il centro storico e il museo regionale della ceramica, a Sellano il Borgo San Martino, a Nocera l’antico borgo Colle di Nocera Umbra, a Città di Castello il Cimitero Monumentale, vero e proprio museo a cielo aperto, una delle principali imprese architettoniche e decorative dell’Ottocento tifernate. E ancora a Spello il Palazzo Urbani mentre a Todi il complesso del tempio di San Fortunato.
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A Terni visita alla Camera di Commercio e al Liceo Classico Tacito. Si tratta di edifici realizzati negli anni ‘30 del Novecento in stile razionalista su progetto dell’ingegnere amerino Angelo Guazzaroni. L’edificio della Camera di Commercio ospita inoltre una ricca collezione di arte moderna, composta da quadri di autori legati alla scuola ternana sorta tra gli anni ‘40 e ‘50 del Novecento, abitualmente non fruibili al pubblico. Sempre a Terni anche la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Ad Amelia focus sul Bacino del Rio Grande, un tempo risorsa economica, oggi risorsa ambientale, turistica, sociale e formativa anche per le generazioni future. A Orvieto aperti al pubblico, su prenotazione, in località La Padella, immersa nella campagna orvietana, la casa-studio e la biblioteca del maestro dell’astrattismo italiano Achille Perilli. Ma anche lo studio di pittura Livio Orazio Valentini.
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