
Umbria, case green diventano un salasso per le famiglie

Il Parlamento europeo ha dato il via libera alla direttiva sulle case green per l’efficienza energetica degli edifici. Ma mettersi in regola sarà un salasso. E rispettare le scadenze complicato. Le case dovranno essere almeno di classe E entro il 2030 e almeno di classe D entro il 2033. “Tempi impossibili da rispettare, in Umbria meno che mai”, evidenzia Albano Morelli, presidente regionale dell’Ance, l’associazione dei costruttori.
Superbonus, sindacati e associazioni categoria: "Settore rischia blocco"
“Dobbiamo evitare - evidenzia - che una iniziativa positiva e con possibili riflessi importanti per tutto il comparto si trasformi in un boomerang, un po’ come accaduto per il Superbonus 110%. La nostra è una realtà fatta di piccole aziende, molte delle quali impegnate nella ricostruzione - spiega Morelli - Abbiamo già enormi problemi di reperimento di manodopera e personale specializzato, anche volendo sarebbe impossibile accelerare e rispettare le scadenze che l’Europa vorrebbe imporre”.
Servizio completo nell'edizione del 17 marzo del Corriere dell'Umbria