
Perugia, Samuele ucciso: il giudice dispone una nuova perizia medica

Il gup Piercarlo Frabotta ha disposto una nuova perizia medico legale nel caso dell'omicidio di Samuele De Paoli che stamattina è arrivato in fase di udienza preliminare. Il giudice ha disposto d'ufficio la perizia "ritenendo di non poter decidere allo stato degli atti". In particolare, il giudice chiede al perito di chiarire le cause della morte di Samuele, la lesività riportata a seguito della colluttazione e se la stessa sia causa del decesso, e se le "concentrazioni delle sostanze esogene rinvenute nei tessuti e nei liquidi del soggetto abbiamo avuto un ruolo" nella morte di Samuele. Il gip ha inoltre rinviato all'esito della requisitoria, come sollecitato dal procuratore generale, Sergio Sottani, la decisione su indagini integrative richieste dall'avvocato di parte civile che assiste i familiari di De Paoli.
Morte Samuele De Paoli: la famiglia chiede risarcimento di un milione e mezzo
Proprio tra loro e l'imputata, Pinheiro Reis Duarte Hudson, che all'uscita è stata praticamente scortata da polizia e carabinieri, aria molto tesa ma non c'è stato alcun contatto. L'avvocato dell’imputata, Francesco Gatti, dice: "La decisione del Gup Frabotta di ammissione di una perizia di ufficio non ci sorprende particolarmente ne’ ci spaventa. Abbiamo motivo di ritenere che le conclusioni del prof Fineschi non potranno discostarsi da quelle cui sono giunti i tre consulenti della Procura professor Bacci, dottor Scalise Pantuso e dotoressa Melai tossicologa. Patrizia ha affrontato il processo con un po’ di emozione, ma con grande serietà e rispetto per il Tribunale e tutti i soggetti coinvolti. Tornerà in aula il 5 aprile e ogni volta che sarà disposto".