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Terni, elezioni 2023, la Lega: "Centrodestra sia unito su Latini"

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Giorgio Palenga
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Nelle prime 15 parole del comunicato di risposta alla proposta di Fratelli d’Italia di candidare unitariamente Orlando Masselli a sindaco di Terni, in quota centrodestra, la Lega Umbria ha definito per due volte i seguaci di Giorgia Meloni “amici”. Ed è certamente un segnale. Che le conclusioni finali siano però diverse, ovvero che dal Carroccio non si veda altra soluzione che il Latini bis, ha forse importanza relativa.

 

 

Perché in tutta questa (confusa) situazione delle amministrative del 14-15 maggio 2023 a Terni c’è un’unica certezza in casa centrodestra: nessuno – e sottolineiamo “nessuno” – ha intenzione di rompere la coalizione e presentarsi con più di un candidato.

 

 

 

Si arriva così alla settimana dei due mesi precisi dal voto comunale in una (apparente) situazione di stallo che però è propedeutica alla conclusione più logica, ancorché sofferta, per vari motivi: FdI, Lega, Forza Italia, con i civici che hanno appoggiato gli ultimi 5 anni di maggioranza, proveranno a riconfermarsi al governo di Palazzo Spada ricandidando Leonardo Latini.

Servizio completo sul Corriere dell’Umbria del 12 marzo 2023