
Lascito Mariani, Regione Umbria respinge accuse: "Somma interamente nelle casse Asl"

Lascito Mariani, in riferimento alla citazione in giudizio da parte della procura generale della Corte di conti nei confronti della presidente regionale Donatella Tesei, dell'assessore alla Sanità Luca Coletto e dell'ex sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, arriva la precisazione - a mezzo nota stampa - della Regione Umbria.
Tesei, Coletto e Bacchetta citati in giudizio dalla Corte dei conti. La procura: danno erariale da 3.8 milioni
"La somma del lascito trasferita dal Comune di Città di Castello è interamente presente nelle casse della Asl 1 e sinora non utilizzata. Il lascito esprime unicamente la volontà delle sorelle Mariani che se ne faccia uso per 'alleviare la sofferenza dei malati' della Comunità tifernate, senza riferimento alla ristrutturazione dell’ospedale. La struttura dell’ex ospedale San Florido di Città di Castello è patrimonio regionale e non della Asl ed è inoltre priva della destinazione d’uso sanitaria.. L’ipotesi avanzata nel 2018 dal Comune tifernate di provvedere a uno stralcio dei lavori per utilizzare la struttura come Casa della Salute non è stata valutata fattibile dai tecnici della Regione, in quanto non si può utilizzare un solo piano senza interventi di consolidamento generale, tanto è vero che a oggi vi è una valutazione tecnica degli uffici regionali, per la sistemazione della struttura, quantificabile in 32 milioni e 665 mila euro" spiega con un comunicato la Regione.