
Umbria, le cantine puntano sulla qualità del vino

L’Umbria del vino punta sulla qualità. Aumenta la produzione di Doc e Igp, diminuisce quella dei vini da tavola, quelli ottenuti dalla vinificazione di svariate uve, senza indicazione di territorio e di annata. I numeri li fornisce l’Aur, Agenzia Umbria ricerche, in uno studio firmato da Giuseppe Coco.
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Nel 2022, ad esempio, i bianchi da tavola hanno avuto una produzione di circa 20 mila ettolitri contro i 95 mila degli Igp e i 142 mila dei Dop. I rossi da tavola hanno fatto registrare una produzione di circa 16 mila ettolitri contro i 134 mila degli Igp e i 120 mila dei Dop. I vini di qualità battono i vini da tavola per 491 ettolitri a 36 mila. A livello nazionale avviene esattamente il contrario. In Italia, secondo i numeri raccolti dall’Aur, nello stesso 2022 la produzione dei bianchi da tavola ha superato di circa due milioni di ettolitri quella degli Igp.
Servizio completo nell'edizione del 7 febbraio del Corriere dell'Umbria