
Terni: caro bollette, il Comune tiene accese meno tempo le luci per risparmiare

Anche il Comune di Terni pensa a pagare meno le bollette. E’ stata così decisa una serie di accorgimenti come ad esempio il posticipare l’accensione della pubblica illuminazione “di 15’ rispetto al tramonto astronomico” e “l’anticipo dello spegnimento di 15’ rispetto all’alba”. L'elenco è ben più ampio e si riferisce ad altre voci.
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La giunta Latini ha approvato una delibera in cui è stato inserito un elenco di provvedimenti straordinari per il risparmio energetico e contro i rincari dei prezzi energetici.
“Ovviamente abbiamo pensato di fare dei tagli – spiega l’assessore al bilancio, Orlando Masselli - senza inficiare gli aspetti di sicurezza ed ordine pubblico”.
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Tra i provvedimenti oltre a quello di posticipare l’accensione della pubblica illuminazione anticipare lo spegnimento all’alba c'è anche l'illuminazione dei monumenti e delle facciate che è stata posticipata, anche in questo caso l'accensione e lo spegnimento alle 23, ma per la fontana di piazza Tacito le limitazioni si riferiscono solo alle luci del castello, non al mosaico.
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