
Umbria, segnalate in cinque anni 3.800 discariche abusive

L'Umbria come una pattumiera. Nel cuore verde d'Italia strade, boschi, percorsi da trekking e parchi sempre più spesso trasformati in discariche a cielo aperto dove vengono abbandonati rifiuti di ogni genere, dagli pneumatici all'amianto, dai materiali di scarto dell'edilizia a mobili ed elettrodomestici. L'Arpa, Agenzia regionale per l'ambiente, nel 2017 ha attivato un servizio di segnalazioni whatsappche nel giro di cinque anni ha raccolto 3.800 segnalazioni da tutta l'Umbria. Una media di tre al giorno con un calo (inevitabile) nel periodo del lockdown.
In attesa dell'inceneritore c'è l'ampliamento di due discariche per altre 750 mila tonnellate
Nei primi tre mesi di operatività del servizio le segnalazioni sono arrivate soprattutto dalla Conca ternana, poi con il passare del tempo sono aumentati i contatti anche dalla zona di Foligno e Perugia. Restano poche, invece, le proteste contro i vandali dell'ambiente che arrivano dal Lago Trasimeno e da Orvieto. Il meccanismo è semplice: basta mandare un messaggio whatsapp al 3357260163 specificando l'area esatta. Si può corredare la denuncia con foto e video.
Servizio completo nell'edizione del 3 febbraio del Corriere dell'Umbria