
Assisi, omicidio Piampiano. Fabbri: "Voglio chiedere perdono ai suoi genitori"

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“E’ vero sono stato io a sparare. Pensavo fosse un cinghiale, Davide mi aveva chiamato poco prima per dirmi che ne avevano trovato uno. E invece era lui. Vorrei essere morto al suo posto. Ho mentito per non dire ai suoi genitori la verità. Adesso vorrei chiedere loro perdono”. Al quarto giorno di carcere, di fronte al gip che l’ha spedito in cella, Piero Fabbri ha confessato di aver esploso la fucilata che ha ucciso il suo figlioccio, Davide Piampiano.
Omicidio Piampiano: Fabbri confessa: "Vorrei essere morto io. Non avevo il coraggio di dirlo ai genitori"
Servizio completo nel Corriere dell'Umbria del 1 febbraio