
Umbria, Lollobrigida stoppa il rimpasto di giunta: "Non è utile a un anno e mezzo dal voto"

"Quella degli equilibri di giunta in Umbria è una questione su cui si devono esprimere gli organismi deputati. Se vuole il mio parere non vedo l'utilità di entrare in giunta ora, a un anno e mezzo dal voto. Si vada avanti con questa squadra e alla fine daremo la nostra valutazione sui risultati raggiunti". Con questa dichiarazione Francesco Lollobrigida pone fine al tema rimpasto in Umbria. Il ministro dell'Agricoltura, braccio destra nonché cognato di Giorgia Meloni, dice che il suo partito, FdI, non deve più entrare nell'esecutivo di Donatella Tesei. Ormai è tardi. Lo stesso Lollobrigida due anni fa aveva chiesto il riequilibrio con l'entrata di un assessore meloniano (sentenziando che, in caso contrario, la ricandidatura di Tesei non era scontata) senza però ottenere alcunché.
Servizio completo nell'edizione del 31 gennaio del Corriere dell'Umbria
Umbria, nel rimpasto di giunta regionale ora FdI punta a due assessorati: in pole c'è la sanità