
Umbria, il rilancio passa per l'Europa: incontro con il ministro Raffaele Fitto

Un evento per confrontarsi su come utilizzare al meglio gli strumenti europei di sostegno allo sviluppo locale, regionale e nazionale e per far conoscere agli stakeholder economici le opportunità che si apriranno: è questo il senso dell’iniziativa che si terrà domani (lunedì) a palazzo Donini, presso la presidenza della Regione Umbria. Un incontro - voluto dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, rappresentanza in Italia della Commissione europea, Cesar-Europe direct Umbria e Regione Umbria - al quale parteciperanno anche la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno; il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto e la vicepresidente della Banca europea degli investimenti, Gelsomina Vigliotti. I tre ospiti introdurranno l’iniziativa - dal titolo Next Generation Eu, Bilancio Ue e Bei: opportunità europee per il rilancio dell’Umbria - subito dopo i saluti istituzionali di Donatella Tesei, presidente della giunta regionale (che chiuderà anche i lavori); Maurizio Oliviero, presidente del Cesar (Centro per lo sviluppo agricolo e rurale) e magnifico rettore dell’Università degli Studi di Perugia; Carlo Corazza, direttore del Parlamento europeo in Italia e Antonio Parenti, direttore rappresentanza in Italia della Commissione europea.
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E proprio il capo dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia ha ricordato come questi fondi “rappresentano delle occasioni molto importanti per rilanciare il territorio sotto tutti i punti di vista: dalle infrastrutture all’industria, dall’agricoltura allo sviluppo rurale passando per ambiente e sostenibilità. Ora che siamo entrati nella fase operativa di attuazione del programma sia del Pnrr che dei fondi europei - ha proseguito Corazza - è importante avere un dialogo con i decisori locali, con i rappresentanti del governo e con gli stakeholder economici. Ma è importante che in questo dialogo ci siano anche la Banca europea degli investimenti, la Cassa depositi e prestiti e i parlamentari europei. Sarà un confronto su come utilizzare al meglio le risorse e far conoscere le opportunità che si possono aprire. I fondi sono fondamentali: tra prestiti, Bilancio europeo e Pnrr si parla di 500 miliardi per tutta l’Italia nel prossimo quinquennio, con una quota importante anche per la Regione Umbria. Più si hanno progettualità, più si è dinamici, più si hanno idee e più questi fondi verranno utilizzati nella maniera migliore”.
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Subito dopo gli interventi di apertura la parola passerà a Luigi Rossetti, direttore risorse e programmazione Regione Umbria; Paola Agabiti, assessore regionale alla Programmazione europea, Bilancio e Risorse umane, Turismo, Cultura e Istruzione; Massimo D’Eufemia, responsabile Affari europei di Cassa depositi e prestiti e Francesco Rossi Salvemini della Commissione europea, per un intervento sulla Regione Umbria e i fondi europei. In seguito ci sarà spazio per una tavola rotonda di confronto, coordinata dal giornalista Luca Ginetto, tra gli eurodeputati Luisa Regimenti (PPE, FI), Camilla Laureti (S&D, Pd), Antonio Maria Rinaldi (Id, Lega), Nicola Procaccini (ECR, FdI) e i rappresentanti locali ed europei coinvolti nello sviluppo imprenditoriale, commerciale e agricolo dell’Umbria, alla presenza del sottosegretario di Stato all’Interno con delega al Pnrr, Emanuele Prisco; degli assessori regionali Michele Fioroni (Sviluppo economico e Innovazione digitale), Roberto Morroni (Politiche agricole e agroalimentari), Enrico Melasecche (Infrastrutture, Opere pubbliche e Trasporti) e Luca Coletto (Sanità); del presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni; dei presidenti regionali di Coldiretti, Cia e Confagricoltura, rispettivamente Albano Agabiti, Matteo Bartolini e Fabio Rossi e di Massimo Sepiacci delle Alleanze delle Cooperative Umbria.
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