
Terni, accordo all'Ast sul premio annuale variabile

Dopo una lunga discussione sviluppata in molteplici incontri, nel corso della giornata di venerdì 27 gennaio, a Terni, sindacati, Rsu e Ast hanno sottoscritto l'ipotesi di accordo sul premio annuale variabile (Pdr) per i lavoratori del sito siderurgico di viale Brin (nella foto).
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L'ipotesi sottoscritta che ha carattere temporale per il 2023 non si basa su indici economici aziendali, ma esclusivamente su produttività e qualità, con obiettivi ritenuti raggiungibili e verificabili dai lavoratori con il monitoraggio della Rsu. Le segreterie territoriali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl e i coordinatori della Rsu ritengono l’ipotesi di accordo la migliore possibile nella condizione data, che prevede al raggiungimento del minimo degli obiettivi previsti per i quattro parametri (Laf, Nac, Black e Qualità) un valore economico annuo pari a 750 euro mentre sugli obiettivi massimi il valore economico raggiunge i 1.500 euro con il coefficiente individuale di presenza.
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Entro la prima decade di febbraio si svolgerà uno specifico incontro anche per definire il Pdr per i lavoratori del Tubificio. Avendo un quadro complessivo per tutti i lavoratori del gruppo, le Rsu e le segreterie territoriali apriranno quindi una fase di assemblee.
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