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Assisi, omicidio Piampiano: l'amico arrestato incastrato dalla GoPro della vittima

Francesca Marruco
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E' stato il filmato della GoPro che Davide Piampiano aveva attaccata al cappellino a incastrare P.F., il 56enne arrestato dai carabinieri di Assisi con l'accusa di omicidio volontario con dolo eventuale. Il filmato della microcamera infatti ha permesso ai militari di capire che Davide non si era sparato accidentalmente da solo, come raccontato dall'arrestato. L'unico che in quel momento era con lui. Dal filmato, crudo e drammatico, che contiene gli ultimi istanti di vita del 24enne, si comprende infatti che il colpo arriva da lontano. 

 

 

E' sempre la GoPro a incastrare il 56enne che non chiama subito i soccorsi. E che anzi, scarica il fucile di Davide e poi prova a disfarsi della sua arma e del suo giubbotto. Che Piampiano non si fosse sparato da solo accidentalmente lo aveva ipotizzato subito il medico legale che ha effettuato l'autopsia, Sergio Scalise Pantuso. Il colpo, con traiettoria orizzontale, non era compatibile con quella dinamica. Poi le indagini dei carabinieri e la ricostruzione, drammatica, della dinamica. Quella reale.