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Terni, il presidente Pernazza: "Sì alla maxi Provincia con Spoleto"

Maria Luce Schillaci
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“Ridare slancio alla Provincia di Terni, un ente che guarda al futuro e che vuole tornare a essere un punto di riferimento per i Comuni e per i cittadini”. Parla chiaro la presidente della Provincia Laura Pernazza che mercoledì 28 dicembre ha tenuto la conferenza stampa di fine anno insieme alla vicepresidente Monia Santini e ai consiglieri delegati Sergio Armillei e Lucia Dominici e al capogruppo di maggioranza Gianni Daniele. “E’ stato un anno positivo - ha affermato la presidente. Il primo consiglio provinciale del 2023 lo convocheremo a Orvieto”. Se dunque la Provincia guarda al futuro, è evidente che uno dei punti fondamentali è quello del riequilibrio territoriale, una questione che per la presidente Pernazza è importante. E l’occhio va verso Spoleto “perché - spiega - ampliare i nostri confini significherebbe aumentare il nostro peso sotto tanti aspetti, a cominciare da quello economico, ma - rimarca - la volontà deve partire dal basso, dai cittadini e non dall’alto. Ci sono delle norme che vanno rispettate”. In ogni caso Pernazza ha già un incontro fissato proprio con il primo cittadino di Spoleto per i primi giorni del nuovo anno.

Una Provincia più forte anche grazie alle otto assunzioni che andranno a potenziare gli uffici dell’ente. E quindi i conti “che - spiega la presidente - manteniamo in ordine cercando nel contempo nuove risorse, dovendo tuttavia anche tenere in considerazione la situazione generale e la contrazione dei consumi che ha determinato un calo nelle entrate dirette dell’ente”. La presidente ha poi sottolineato l’importanza del recupero del patrimonio della Provincia ricordando la pubblicazione dei bandi di progettazione per la riqualificazione e il riutilizzo dell’area del Globus Tenda, dell’ex fonderia dell'Itis e della Rocca Albornoz di Piediluco. Gli altri due bandi riguardano la variante alla Terni-Rieti a Piediluco e l’incompiuta di Ciconia di Orvieto. Focus anche su Villalago. “Una situazione di non ritorno - ha dichiarato. Il gestore dovrà o adempiere a quanto previsto dalla convenzione o si profila anche un’ipotesi di revoca della concessione. Da qui a qualche giorno partirà una lettera di diffida ad adempiere. Quanto alla possibilità di svolgervi l’edizione 50 di Umbria Jazz – ha precisato la presidente Pernazza - ci sono problemi in quanto l’anfiteatro è inagibile”.

Il consigliere Armillei ha fatto il punto della situazione sulle risorse investite e su quelle programmate per la viabilità e l’edilizia scolastica. Nel 2022 sono stati investiti in totale circa 16 milioni di euro, nel 2021 erano stati 11 milioni e mezzo. L’aumento si è registrato soprattutto sul settore strade, dove si è passati dai 2 milioni e 700 mila euro del 2021 agli oltre 8 milioni di quest’anno. Sempre per le strade la programmazione 2022-2024 prevede risorse per oltre 20 milioni di euro, alle quali vanno aggiunte quelle riferite al 2022-2024 per gli interventi di manutenzione su ponti e viadotti (8 milioni e 400 mila euro). Per quanto riguarda le scuole invece i lavori in corso o ultimati sono di circa 3 milioni e 200 mila euro mentre la programmazione 2022- 2024 prevede un importo di circa 9 milioni e 400mila euro di fondi del Pnrr.