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Narni: Erasmo gatto randagio trova una cuccia nel parcheggio a forma di Rocca Albornoz

Cesare Antonini
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Una bella storia di Natale per un altro gatto narnese in cerca di una cuccia.

Dopo quello che ha fatto il giro dei giornali e del web per essersi “permesso” di occupare la culla di Gesù bambino nel presepe sugli scaloni del duomo, ora tocca a Erasmo la ribalta cittadina.

 

 

Sì perché è stato il sindaco di Narni, in provincia di Terni, Lorenzo Lucarelli, a comunicare sui social la bella storia di cui sono stati protagonisti Doriano e Filippo Rossi, padre e figlio, che hanno dato una cuccia al micio randagio che gironzolava nei pressi del parcheggio del Suffragio.

“Questo Natale pensate anche agli inermi. Come Erasmo il gatto, che - fino ad oggi - non aveva una cuccia”, il messaggio dei Rossi che hanno costruito il ricovero per il gatto che ha preso il nome dal condottiero narnese, il Gattamelata. Una cuccia a forma di Rocca Albornoz, in legno comoda e accogliente.

 

 

Comoda e ben fatta ma anche interattiva visto che c’è anche un Qr Code in grado di connettere i telefonini dei passanti con una pagina internet. Approdati in questa sezione del web ci si può collegare direttamente con il sito Enpa ed effettuare una donazione. “Grazie a Tiziana, Antonietta, Adriana e Fabrizio per averci dato ascolto in questa idea un po’ balorda, e per tutto il lavoro volontario che svolgono nella cura degli a-mici randagi - ha commentato Filippo Rossi - ma soprattutto grazie a mio papà, che è un artigiano tanto bravo a scolpire case, sia nel legno che nel cuore”.

Sulla pagina Erasmo Gattamelata si presenta raccontando la sua storia, quella della sua casa natale, Narni e poi c’è il tasto al quale collegarsi per spedire “un obolo pe li compagni de ventura” del condottiero felino e cioè all’Enpa che può quindi aiutare altre situazioni simili e tutelare il territorio, e gli animali stessi, dal randagismo