
Terni, residenti di Borgo Bovio dal sindaco: "Più controlli e le telecamere"

Più controlli, a cominciare dalla stipula di un protocollo d'intesa con il Comune di Terni per installare altre telecamere di videosorveglianza per monitorare le targhe dei veicoli.
E’ un primo risultato ottenuto dai residenti e dai commercianti di Borgo Bovio dopo l’incontro chiesto e ottenuto ieri con il sindaco, Leonardo Latini, che si è impegnato a portare la questione sul tavolo del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza proprio per ottenere maggiori controlli nel quartiere da parte delle forze dell’ordine.
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Circa un’ora di confronto con Latini, l’assessore Giovanna Scarcia e il presidente del consiglio comunale, Francesco Maria Ferranti, che ha organizzato l’incontro.
“Non si può più andare avanti così”, ha tuonato il portavoce del comitato di quartiere Matteo Corneli, commerciante. “La parola giusta è paura”, hanno rincarato i cittadini. “Un confronto utile - ha dichiarato Ferranti - in primo luogo perché le istanze e le preoccupazioni dei cittadini vanno sempre ascoltate e anche perché è un primo passo che porterà il Comune a rapportarsi nelle sedi opportune con le altre istituzioni interessate al fine di dare risposte efficienti secondo chi in quel quartiere risiede e lavora”.
Delle preoccupazioni degli operatori commerciali di Borgo Bovio il presidente Ferranti ha informato i vertici della Questura, dei carabinieri e della guardia di finanza, “un primo passo importante - ha aggiunto - che servirà a sollecitare un rafforzamento delle attenzioni in quelle zone da parte degli organismi preposti che sono le forze dell’ordine”. Il grido di allarme di Borgo Bovio ha dunque fatto centro. “Un quartiere ormai invivibile”, hanno rimarcato i cittadini e l’omicidio di Ridha Jamaaoui è stato probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
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“Siamo nel degrado totale”, hanno sottolineato con qualche sollievo ritrovato al termine del confronto. “Un confronto positivo – hanno precisato. Ci hanno promesso maggiori controlli, adoperandosi al massimo per risolvere una situazione diventata invivibile.
Purtroppo si vive in una percezione di paura diffusa e tanta gente decide di non uscire di casa”.
Sull’argomento interviene anche il consigliere di Terni Civica, Michele Rossi. “Ho raccolto parole di disagio - ha spiegato -. I cittadini chiedono maggiore presenza delle forze dell’ordine e la riapertura di spazi aggregativi come il parco Rosselli o strutture specifiche destinate ai giovani o alla terza età. Da parte mia ho suggerito ai cittadini di richiedere al sindaco un tavolo specifico sulla sicurezza di questo quartiere che è diventato emblematico per i temi della integrazione, della sicurezza, della socialità. Il Comune da parte sua dovrebbe occuparsi maggiormente del decoro, della pulizia, della illuminazione e della videosorveglianza”.
(Foto Principi)
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