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Influenza in Umbria, tra i bambini superata soglia "molto alta". Il pediatra Di Stefano: "Complicazioni rare, mantenere sempre la calma"

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L'influenza in Umbria anche tra i bambini ha un'incidenza che ha superato la soglia del livello di entità "molto alta". Lo sostiene Gianni Di Stefano, segretario regionale Umbria della Fimp, la Federazione italiana medici pediatri. “La particolarità dell’influenza 2022-23 - spiega - è una forte febbre nei primi due giorni che poi scende ma permangono raffreddore e mal di gola per 7-8 giorni. I genitori spesso si preoccupano per le complicanze che però in quasi tutti i casi non si verificano. Il consiglio? Non lasciarsi prendere dal panico. Anche se in alcuni casi la situazione è stressante. Alcuni bambini guariscono da un tipo di virus e ne prendono un altro, a volte anche debilitandosi. La situazione va tenuta sempre sotto controllo ma è bene mantenere la calma. Nella stragrande parte dei casi la situazione si risolve in maniera estremamente tranquilla - evidenzia Di Stefano - A preoccupare di più, comunque, sono i bimbi piccolissimi, sotto i due anni. Intanto stiamo andando avanti con le vaccinazioni anche se ci risulta qualche ritardo per quanto riguarda la Asl 1”.