
Angelo Vassallo, chi era il sindaco pescatore ucciso in un attentato

Chi era Angelo Vassallo, detto anche il sindaco pescatore? Quando fu ucciso aveva 57 anni ed era considerato un simbolo dell'amore verso la propria terra, spesso violata dalla speculazione edilizia e dai piani della criminalità organizzata. Primo cittadino del comune di Pollica, in provincia di Salerno, fu vittima di un attentato in cui perse la vita. Inizialmente per il suo omicidio fu accusato Bruno Humberto Damiani, poi prosciolto definitivamente. Considerato uno dei principali spacciatori di Acciaroli, frazione di Pollica, oggi chiede di essere lasciato in pace su questa storia. Ma l'estate ha portato novità sul caso: l'iscrizione nel registro degli indagati di nove soggetti. Il sindaco non avrebbe fatto in tempo a denunciare la scoperta di un traffico di droga che vedrebbe coinvolti imprenditori, uomini delle forze dell'ordine e appartenenti alle organizzazioni criminali. Vassallo fu ucciso il 5 settembre 2010, mentre rientrava in casa intorno alle 22.15. Contro di lui furono esplosi nove proiettili calibro nove, sette dei quali lo colpirono. Lasciò la moglie e due figli che attendono ancora giustizia. I fratelli Dario e Massimo hanno dato vita a una Fondazione che porta il nome di Angelo. Stasera, domenica 6 novembre, su Le Iene Inside il punto sulle indagini.
Il mistero dell'omicidio del sindaco Angelo Vassallo a Le Iene Inside