
Un premio di laurea dedicato alla memoria di Giulia Baldelli

Un premio di laurea in memoria di Giulia Baldelli, strappata ai suoi cari a soli 28 anni da una terribile malattia, ma che mamma Antonella, il padre Marcello, il marito Emanuele, i suoi amici, la città di Assisi e non solo, visto che la giovane viveva a Torgiano, non vogliono dimenticare.
Addio a Giulia Baldelli, sconfitta da una malattia rarissima a soli 28 anni
In suo onore arriva un premio di laurea, nato dalla collaborazione con il direttore del Dipartimento di filosofia, scienze sociali umane e della formazione dell’Università di Perugia, professoressa Claudia Mazzeschi, e del suo staff, che hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa che verrà sicuramente replicata.
Un premio che nasce dalla voglia di ricordare Giulia per quello che è sempre stata, “una ragazza che ha cercato a suo modo di contagiare la vita degli altri con il suo ottimismo e la sua voglia di vivere, che ha anche trasmesso nell’educazione dei suoi alunni, cosa che lei adorava fare”.
Per tre anni la ragazza, conosciutissima in città per la sua partecipazione al coro della Magnifica Parte de Sotto e non solo, ha lottato contro un sarcoma di Ewing, tumore che colpisce le ossa e le parti molli dell'organismo soprattutto nei bambini e nei giovani e che concede a oggi poche aspettative di vita. "Giulia, nonostante in quel gennaio del 2018 avesse appena iniziato la sua carriera di insegnante, appena laureata presso la facoltà di Scienze della formazione primaria dell'Università degli Studi di Perugia, ha dovuto iniziare la sua battaglia contro questa grave malattia", si legge in una nota della famiglia.
“Tutti quelli che l’hanno incontrata o conosciuta - continua il ricordo - possono testimoniare che non ha mai mollato e ha sempre dimostrato generosità nei confronti di chiunque volesse un aiuto o un sostegno. Il suo sorriso ha accompagnato ogni giorno della sua vita”. Per aiutarla a sconfiggere la malattia, nel 2021 era nata anche una maxi raccolta fondi, chiusasi in soli quattro giorni e con una generosità record – oltre 7.000 donazioni, alcune delle quali molto consistenti – con la speranza di una cura in Israele grazie agli oltre 230.000 euro messi insieme dalle comunità di Assisi e Torgiano che si erano mobilitate per raccogliere la cifra necessaria a pagare il viaggio e le costose terapie sperimentali.
Giulia combatte contro un tumore rarissimo. I cittadini si mobilitano per aiutarla
Poche settimane dopo però, il sarcoma aveva avuto la meglio: ma l’amore vince sempre, e in memoria di Giulia nasce il premio di laurea per sostenere nel loro percorso gli studenti universitari.