
Perugia, coltellata dopo la discoteca: c'è un indagato per lesioni aggravate

Una lite nata per questioni di gelosia è degenerata in rissa. Fino a che uno dei contendenti non ha sferrato un fendente con un’arma da taglio.
E’ successo nella notte tra sabato e domenica in un disco bar di San Sisto.
Ne è nata un’indagine per lesioni aggravate, visto che la persona ferita - un 25enne di Perugia - ha deciso di sporgere denuncia indicando il presunto aggressore.
La lite per la precedenza finisce nel sangue
Le ricerche sono scattate subito e hanno dato frutti. E’ stato identificato un 37enne che in passato avrebbe anche svolto attività di sicurezza nei locali, compreso quello teatro della zuffa: i carabinieri della stazione di Castel del Piano, sotto il comando del luogotenente Pasquale Falcolini, lo hanno convocato ieri alle 19 nella locale caserma. E lo hanno sentito. L’uomo, assistito dagli avvocati Luca Maori e Luca Valigi, ha negato di essere l’autore delle lesioni. Ha detto di essersi recato nel discobar con un amico, di aver bevuto e di essere stato raggiunto da due pugni in pieno volto nel mezzo della rissa. Non si ricorda nient’altro, anche a causa dei fumi dell’alcol.
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Stando alla denuncia, invece, sarebbe stato lui a colpire il 25enne alla mano con un’arma da taglio - si ipotizza un taglierino - subito fuori dal locale. La ferita non grave - con 15 giorni di prognosi in base al referto del pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia - ha dato comunque il via all’indagine grazie alla denuncia sporta dal 25enne. Le sue condizioni come detto non destano preoccupazione: è stato dimesso dall’ospedale poco dopo essere stato medicato.
I carabinieri che indagano hanno sentito alcuni testimoni della scena e hanno disposto l’acquisizione delle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne. Questo per verificare le varie versioni raccolte. Il 37enne è stato sentito a distanza di oltre 12 ore perché non è stato rintracciato sulla scena della rissa al momento dell’intervento dei militari. Si cerca anche il taglierino utilizzato nell’aggressione. Secondo la difesa dell’indagato il 25enne potrebbe essersi ferito da solo durante la rissa.
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