
Uso di droni in Norvegia: arrestato il patron di Antognolla, Andrey Yakunin

E’ stato arrestato dalla polizia norvegese il magnate russo, Andrey Yakunin, patron del resort alle porte di Perugia, Antognolla, e figlio di Vladimir Yakunin, oligarca russo già presidente delle Ferrovie russe e molto vicino a Putin. Il suo arresto lo conferma il suo stesso team legale spiegando che “Andrey Yakunin è stato arrestato dalla polizia norvegese per aver fatto volare dei droni presso le Isole Svalbard. Ha utilizzato un drone a scopo ricreativo durante il suo viaggio di vacanza alle Isole Svalbard alla fine di agosto”.
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L’arresto, secondo quanto riporta un articolo del Telegraph, “è avvenuto lunedì a Hammerfest, sede dell'impianto di trattamento del gas naturale liquido più a nord d'Europa, che nel nord della Norvegia. La polizia ha perquisito il suo yacht Firebird, che rimane in porto, e ha trovato il suo passaporto russo”. Sempre secondo il report del giornale britannico, “i droni e l'elettronica in suo possesso sono stati confiscati ed è stato messo in custodia cautelare per due settimane”. Il suo team legale spiega che “Andrey ha ammesso di aver utilizzato i droni solo alle Isole Svalbard. Non ha ammesso di essere colpevole e non è stato incriminato. Yakunin è appassionato di natura, fotografia e sport estremi, come si evince dalla sua attività sui social media”. La Norvegia ha vietato ai russi di sorvolare il suo territorio con droni o aerei dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca e le Isole Svalbard sono nel cuore dell’Artico tra Norvegia e Russia.
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Proprio ieri, l’intelligence norvegese ha avviato le indagini in merito agli avvistamenti di droni vicino a siti infrastrutturali chiave del paese. Il vicecapo servizio di sicurezza della polizia, Hedvig Moe, ha detto: “Crediamo che i voli dei droni siano effettuati in un modo che rende difficile scoprire chi c’è veramente dietro”, ha detto Moe, secondo cui “le autorità norvegesi sospettano che il coinvolgimento russo nell’utilizzo di veicoli aerei senza pilota può essere motivato a fini di spionaggio. Siamo in una situazione politica di sicurezza tesa e allo stesso tempo un quadro di minaccia complesso e poco chiaro che può cambiare in un tempo relativamente breve”, ha aggiunto Moe. Almeno sette cittadini russi sono stati arrestati nelle ultime settimane per aver pilotato droni o aver scattato fotografie di siti sensibili in Norvegia. Secondo il suo team legale “Andrey, cittadino britannico, sta collaborando pienamente con le autorità per fornire tutte le informazioni necessarie sulle normali attività turistiche della sua vacanza in barca. Ci auguriamo - concludono nella nota - che la polizia concluda le indagini molto presto”.
Yakunin, intervistato dal Corriere dell’Umbria, a ridosso dell’inizio della guerra in Ucraina aveva detto: “Il team di Antognolla crede fermamente che qualsiasi uso della forza militare debba essere evitato, in quanto questa non è mai la risposta per risolvere qualsiasi controversia tra governi. Ogni ulteriore perdita di vite umane deve quindi a nostro giudizio essere immediatamente fermata”.
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