
Terni, la testimonianza di fede di Lorenzo Massarelli morto a 15 anni

“Lorenzo era un ragazzino davvero speciale. Lo incontrai nel novembre del 2013 e da allora il suo ricordo mi ha sempre accompagnato”. Così Giuliano Maffei, presidente della Fondazione Stella Maris di Pisa, uno degli ospedali dove fu curato Lorenzo Massarelli, lo studente ternano morto nel 2015 a soli 15 anni dopo un calvario di quattro anni a causa di un tumore al cervello. L’avvocato Maffei, che dirige il prestigioso istituto che è ormai un’eccellenza a livello internazionale, ne ha parlato a Terni, a palazzo Carrara, durante la presentazione del libro dedicato a Lorenzo. “Fu un incontro - racconta - di straordinaria intensità. Mi avevano informato che in reparto c’era un ragazzino che portava con sé qualcosa di luminoso e faceva stare bene. Trovai Lorenzo sul letto e mi avvicinai per parlargli”. Lui era già gravemente malato e semiparalizzato. “Mi raccontò - continua - che durante una risonanza magnetica gli era apparsa la Madre di tutti che gli aveva detto di non temere e che era lì per lui. Da quelle parole acquistò una fiducia e una forza incredibili e si sottopose a un nuovo intervento chirurgico. Lorenzo era sereno e non aveva paura. Si affidava completamente a Maria e mi colpì profondamente questa fede così intensa e spiazzante nella sua semplicità. A un certo punto mi trovai a recitare l’Ave Maria insieme a lui che, con gli occhi e il volto ancora più luminosi, scandiva il tempo della preghiera mentre lo seguivo”.
Stroncato dalla malattia: addio al piccolo Lorenzo
Guerriero e angelo è il titolo del libro dedicato a Lorenzo. Che ha fatto un altro piccolo “miracolo”. Ha unito le tifoserie di Ternana e Perugia nel suo nome. E’ riuscito a toccare nel cuore Andrea Proietti Bertolini, tifoso biancorosso e perugino Doc, autore del libro su Lorenzo, di cui sentì parlare allo stadio restandone affascinato. Lorenzo incontrò anche Papa Francesco (nella foto) e dal Santo Padre ricevette una telefonata a casa. Al Papa consegnò un biglietto e gli raccontò, con la più grande naturalezza di questo mondo, che gli era apparsa la Madre di tutti, così chiamava la Madonna. In questo calvario mamma Gianna ha avuto un ruolo fondamentale. L’amore che gli ha dato è stata la più potente medicina. “Ma è stato molto di più - afferma - quello che ho ricevuto da lui e che continua a darmi dal cielo”. “Se questa sera vi affacciate alla finestra e vedete un fascio di luce colorato come un Arcobaleno quello sono io, il vostro Guerriero e veglio su di voi”. “Non si muore, si va con Gesù”. Sono parole di Lorenzo che le autorità ecclesiastiche stanno valutando con grande attenzione. Ci sono testimonianze e altre “prove” su cui la Santa Sede è al lavoro nel più assoluto riserbo. Insieme a Gianna, durante la presentazione del libro, c’era anche il papà Marcello che ha condiviso con il figlio la passione per il calcio e gli è stato vicino sino all’ultimo. Tra il pubblico presente nella sala Pirro l’amico del cuore di Lorenzo ai tempi della scuola elementare e il suo allenatore di calcio.
Tanti ragazzini commossi ai funerali di Lorenzo: lacrime e palloncini
Sono intervenuti anche don Francesco, parroco di Campitello, e don Luca, che fu sempre vicino a Lorenzo come parroco di Borgo Rivo. All’iniziativa ha dato il suo sostegno la Ternana e l’associazione Terni col cuore, rappresentate da Costanza Parroni. E con la distribuzione del libro saranno raccolte offerte per beneficenza. Il vicepresidente del consiglio comunale Devid Maggiora ha citato Lorenzo Fontana, che si è richiamato nel suo primo intervento da presidente della Camera al beato Carlo Acutis: “Sei nato originale, non vivere da fotocopia”. Maggiora ha ricordato “la testimonianza di fede e di coraggio del piccolo Lorenzo, un esempio di vita a cui dobbiamo essere tutti riconoscenti”. Il Comune ha concesso il patrocinio all’iniziativa, a cui l’assessore alla Cultura, Maurizio Cecconelli, ha assicurato “un pieno e convinto sostegno per onorare la memoria di un giovane che ci ha donato un grande esempio di vita”
Lanterne illuminate in ricordo di Lorenzo Massarelli