
Mal di schiena cronico, il neurochirurgo Sandro Carletti alla guida del gruppo mondiale di studio su una nuova terapia

Il dottor Sandro Carletti, ternano, direttore della Neurochirurgia dell’Ifca di Firenze, sarà il supervisore di un gruppo di studio mondiale per l’introduzione nella pratica clinica del DiscSeal. “Si tratta di un prodotto fortemente innovativo per la terapia dei pazienti affetti dal dolore lombare cronico causato da discopatia degenerativa - spiega il dottor Carletti - Il DiscSeal è una soluzione di Ac jaluronico e Pmma che viene iniettata all’interno del disco malato con una tecnica assolutamente mininvasiva e sicura con gli obiettivi di ridurre o risolvere il dolore lombare cronico per periodi persino superiori a un anno. Permette, inoltre, non solo di migliorare la funzione e la mobilità della colonna lombare ma anche di dilazionare o potenzialmente evitare l'intervento chirurgico”. Attualmente il prodotto è in una fase di studio clinico a livello internazionale. Sono impegnati professionisti e strutture di tutto il mondo, in particolare europei, australiani e canadesi. Sandro Carletti è stato coinvolto direttamente dal dottor Gianfranco Bellezza, presidente del board scientifico del Gir (Giomi Innovation and Research). Nelle settimane scorse il direttore della Neurochirurgia dell’Ifca di Firenze, per anni primario dello stesso reparto all’Ospedale di Terni, ha partecipato alla riunione “SpineOvations Disc Seal Worldwide Study” che si è tenuta a Solbiate Olona, in provincia di Varese. Insieme a colleghi provenienti da Stati Uniti, Australia, Austria e Germania, ha discusso e approfondito la definizione e la promulgazione dello studio pilota internazionale per la verifica della sicurezza clinica, della efficacia e delle indicazioni al trattamento con DiscSeal.
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Proprio in quell’occasione Sandro Carletti è stato inserito come membro dell’Advisory Clinical Board e nominato supervisore dell’attività di ricerca dei vari centri partecipanti allo studio multicentrico, europei, australiani e canadesi. Uno studio internazionale che si presenta come innovativo e importante per il trattamento di un’ampia fascia di pazienti affetti dal dolore lombare cronico. Per il dottor Francesco Matera, direttore dell’Ifca Casa di Cura Ulivella e Glicini di Firenze, in cui Carletti è direttore del reparto di Neurochirurgia, si tratta di una ulteriore conferma dell’elevata qualità assistenziale e scientifica che l'Ifca (convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale) riesce sempre di più a garantire. Per Carletti la prestigiosa nomina a far parte di un ristretto gruppo di studio internazionale non può che rappresentare motivo di grande soddisfazione e di orgoglio professionale.
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Il reparto di Neurochirurgia che guida all’Ifca di Firenze, in soli quattro anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento non solo della Toscana, ma dell’intero centro Italia. La struttura può avvalersi, tra l’altro, della collaborazione dei servizi di Radiologia Neuro-oncologia grazie alla presenza dell’avanzato Centro CyberKnifeTm, oltre alla Risonanza Magnetica da 1.5 Tesla e alla Tc multislice di ultimissima generazione. La Neurochirurgia dell’Ifca riesce ogni anno a effettuare oltre 600 interventi. Le patologie trattate riguardano sia quelle a carico della colonna vertebrale che craniche. Le patologie del rachide sono rappresentate da tutte le problematiche degenerative e oncologiche che affliggono la colonna vertebrale ed il midollo spinale. Grazie alla vasta esperienza maturata negli anni, l’approccio chirurgico prevede l’utilizzo di tecniche mininvasive (tecnica percutanea ed endoscopica), finalizzate alla riduzione dei tempi di degenza del paziente ed al miglioramento del comfort postoperatorio. L’attività chirurgica per il trattamento delle patologie craniche riguarda prevalentemente i tumori primitivi e secondari dell'encefalo, meningiomi, neurinomi dell'angolo ponto-cerebellare, conflitti neuro-vascolari, sindrome di Arnold-Chiari, idrocefalo dell’anziano, adenomi della ipofisi. L’equipe chirurgica ha a disposizione un sistema di Neuronavigazione di ultimissima generazione ed un Ecografo intraoperatorio connesso con il Neuronavigatore , oltre al Microscopio Operatorio 3D con Esoscopia della Zeiss (Kinevo) disponibili solo in pochissimi centri di alta specializzazione in Italia. Inoltre, per tutti i pazienti con patologie craniche sottoposti a trattamento chirurgico, è prevista un’assistenza specializzata presso la Terapia intensiva post-operatoria dedicata.
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Chi è Sandro Carletti. Nato nel 1962 a Terni, Carletti è uno stimato medico con doppia specializzazione: neurochirurgia e chirurgia d’urgenza e pronto soccorso. Laureato a Perugia, specializzato a Roma e Siena, ha iniziato la carriera all’ospedale Santa Maria di Terni. E’ diventato direttore della struttura complessa di Neurochirurgia, ruolo ricoperto per quasi 15 anni. Nel 2018 coraggiosa scelta di vita e professionale. Alla ricerca di nuovi stimoli e stanco delle lentezze burocratiche della sanità pubblica, si è dimesso. E’ entrato nel Gruppo Giomi e ha dato vita alla Neurochirurgia dell’Ifca di Firenze, dove è possibile essere curati senza costi aggiuntivi rispetto agli ospedali pubblici. Ha effettuato complessivamente quasi 10mila interventi chirurgici, realizzato oltre 100 pubblicazioni scientifiche ed è esperto di nuove tecnologie.
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