
Umbria, Assisi: aggredito con pugni e calci, due arresti

Ci sarebbero questioni economiche dietro la violenta aggressione, culminata nell’arresto di due persone, nei confronti di un cittadino moldavo avvenuta lo scorso luglio nei pressi di un locale pubblico nella zona di Borgo Primo Maggio. a Bastia Umbra A finire in manette un albanese di 28 anni e di un italiano di 23, ma sono in corso le indagini per rintracciare una terza persona. Secondo quanto ricostruito dalla polizia di Stato, dagli uomini del commissariato di Assisi diretto dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, i giovani, lo scorso primo luglio, si sarebbero resi responsabili di una violenta aggressione nei pressi di un locale bastiolo, incuranti della presenza degli avventori dell’esercizio pubblico.
Assisi, muore precipitando dal tetto
Dopo un breve colloquio con la vittima e dopo averlo convinto a uscire dal locale, improvvisamente e senza alcun apparente motivo, i tre aggressori hanno colpito ripetutamente il moldavo con pugni e calci. Immediatamente dopo l’aggressione si sono dati alla fuga a bordo di un’autovettura, facendo perdere le loro tracce. Nel frattempo sono stati allertati i soccorsi e il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove gli sono state diagnosticate gravi lesioni su varie parti del corpo e fratture alla mandibola. Le indagini coordinate dalla Procura di Perugia hanno consentito di identificare i tre aggressori, già noti alle forze di polizia per reati di percosse, danneggiamento, ricettazione, lesioni, rissa e minacce a pubblico ufficiale.
Giovani sfidano la sorte sui binari della stazione
Ricostruita l’intera vicenda, in ragione della gravità dell'episodio e della pericolosità dei giovani, la Procura ha contestato loro il reato di lesioni aggravate in concorso, chiedendo la misura cautelare in carcere, concessa nei giorni scorsi. I due aggressori sono stati identificati: si tratta come detto di un cittadino albanese di 28 anni e un cittadino italiano di 23, i quali, dopo essere stati localizzati dai poliziotti e al termine delle formalità di rito, sono stati condotti presso la casa circondariale di Perugia Capanne. Sono in corso le indagini per rintracciare il terzo aggressore.
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