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Alluvione Umbria, riapre la statale della Contessa. Flaminia resta chiusa

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Il lavoro no-stop del personale Anas ha permesso di riaprire al traffico, già dalla tarda mattinata di sabato la statale della Contessa, ripristinando l’itinerario Gubbio-Fano.

 

 

 

 

 

La strada era stata chiusa dopo l’alluvione di giovedì sera a causa di una frana che aveva coinvolto il ponticello, nella zona di Cantiano. Serviranno ancora alcuni giorni, invece, per rendere accessibile alle auto la statale Flaminia tra Scheggia e Pontericcioli chiusa per una serie di frane e smottamenti che hanno interessato l’arteria per un’estensione di circa sei chilometri. Resta percorribile a una corsia la strada statale 360 Arceviese coinvolta da smottamenti a monte e allagamenti a valle che era stata parzialmente liberata già nella giornata di venerdì e sulla quale continuano a operare i mezzi Anas. I tecnici continuano anche nel controllo dei ponti e viadotti per verificare eventuali danni alle strutture provocati dal maltempo ma al momento non sembrano essere emerse particolari criticità.

 

 

 

Al lavoro anche gli operai della Provincia di Perugia che - in accordo con la Protezione civile della Regione - ieri ha inviato nelle zone alluvionate una squadra della viabilità, con mezzi e alcuni piccoli escavatori, per il ripristino della viabilità su strade provinciali e regionali. In particolare le vie di comunicazione sulle quali si è operato sono la regionale 3 Bis Tiberina, la regionale 416 del Niccone e la regionale 221 di Monterchi. La provinciale 103 Monte Santa Maria Tiberina, la strada provinciale 104 di Morra, la provinciale 105 Trestina nel tratto Città di Castello-Umbertide e la provinciale 201 Pietralunga nel tratto Città di Castello-Montone. In supporto anche vigili del fuoco, uomini della protezione civile e del Soccorso alpino e speleologico.