Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Terni, spacciatori in monopattino nascondevano 120 grammi di cocaina: arrestati

  • a
  • a
  • a

Erano arrivati a Terni solo da qualche settimana, ma avevano già trovato appoggio in un’abitazione al quartiere San Giovanni, nell’immediata periferia della città, e avevano  messo in piedi anche un giro di spaccio dalle proporzioni non indifferenti. Tanto da non poter sfuggire all’occhio attento dei carabinieri che, notando un viavai sospetto da quelle parti, hanno iniziato a indagare.

Così due cittadini della Repubblica Dominicana, di 34 e 30 anni, sono stati arrestati dai militari della sezione operativa della Compagnia del capoluogo con l’accusa di spaccio di stupefacenti.

 

 

Sono stati sequestrati, al contempo, ben 120 grammi di cocaina che, venduta a diverse decine di euro al grammo, avrebbe garantito un introito al dettaglio di svariate migliaia di euro. Ripercorrendo quanto accertato dai carabinieri, i due dominicani avevano, di fatto, avviato un vero e proprio “supermarket” di stupefacenti aperto 24 ore su 24.

Gli investigatori del comando provinciale dell’Arma, che costantemente monitorano il territorio per prevenire la compravendita di stupefacenti, hanno iniziato a notare la presenza di soggetti sospetti, alcuni anche già conosciuti alle forze dell’ordine come assuntori di droghe, dalle parti di quell’abitazione di San Giovanni.

 

Alcuni di queste persone, poi, arrivavano anche da altri comuni della provincia. I carabinieri hanno anche accertato che i due dominicani si spostavano rapidamente a poche centinaia di metri dal loro covo sfrecciando con dei monopattini: il tempo della consegna, in pochi secondi, e poi via, di ritorno a casa.

La notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 settembre, così, i militari hanno deciso di entrare in azione, intervenendo proprio durante una di queste compravendite. Sono stati così bloccati i due stranieri e alcuni compratori, in cerca di diversi tipi di stupefacenti. Sono così scattate le perquisizioni – personali e domiciliari – e nell’appartamento dove si appoggiavano i due sono saltati fuori i circa 120 grammi di cocaina purissima, una dose di hashish, un bilancino di precisione, sostanze per il taglio dello stupefacente nonché circa duemila euro in contanti, che gli investigatori ritengono essere provento dell’attività illecita.

 

 

 

“Considerando che i due sudamericani non svolgono in Italia alcuna attività lavorativa e che traggono sostentamento dal proficuo spaccio di droga – fanno presente i carabinieri in una nota – il magistrato di turno, ha autorizzato il loro arresto”. Arresti che sono stati convalidati, con custodia temporanea nelle camere di sicurezza della caserma di via Radice.