
Perugia, spaccio di cocaina dal parrucchiere: arrestato giovane albanese

Andava a tagliare i capelli e spacciava: smercio di cocaina al parrucchiere. Per questo un albanese è stato arrestato nell’Assisiate e portato nel carcere perugino di Capanne.
Le forze dell’ordine si sono basate sulle “dichiarazioni attendibili dell’assuntore” - è scritto nella convalida del 6 settembre, con assegnazione dei domiciliari - ossia il parrucchiere, il quale ha riferito che il ragazzo finito in manette “era il suo fornitore abituale da circa due anni, periodo durante il quale erano avvenuti circa 100 scambi”. L’ultimo, per 35 grammi, è stato intercettato da due poliziorri del commissariato di Assisi.
L’uomo, difeso dall’avvocato Gianni Dionigi (nella foto), ha provato a discolparsi, ma secondo il gip Valerio D’Andria “non sono minimamente persuasive le dichiarazioni dell’indagato, il quale ha negato di essersi incontrato col parrucchiere per una cessione di stupefacente e ha affermato di essersi limitato a fissare con lui un appuntamento per tagliare i capelli”.
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Sia perché l’assuntore ha affermato cose diverse, sia perché la cessione è stata osservata dagli agenti e negli indumenti dell’albanese sono stati trovati i soldi, 30 euro, frutto della cessione.
Il giudice, viste le esigue quantità della cocaina oggetto dello spaccio, ha fatto valere il quinto comma dell’articolo 73 del codice, che permette la riqualificazione del reato come fatto di lieve entità.
L’arresto è stato convalidato, visto che c’è il rischio della reiterazione, essendo il soggetto “inserito in circuiti di criminalità organizzata. D’altra parte è risultato “gravato da un precedente specifico”.
L’arresto il flagranza è avvenuto di sera, dopo che spacciatore e parrucchiere sono stati visti scambiarsi droga e denaro.
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Sono capillari i controlli delle forze dell’ordine coordinati da prefettura e questura finalizzati al contrasto e alla prevenzione del traffico e della vendita di stupefacenti.
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