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Umbria, protesta contro il caro bollette: lunedì 5 settembre mobilitazione in 13 piazze

Il presidente della Camera di commercio di Perugia Giorgio Mencaroni

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Tra gli esempi più clamorosi del caro bollette in Umbria c’è l’importo di energia elettrica che si trova a dover pagare un campeggio del Trasimeno: dagli 8.608 euro di giugno 2021 ai 30.354 euro dello stesso mese di quest’anno. In un ristorante di Perugia la bolletta di luglio è cresciuta da 7.800 euro a 18.681 euro sempre nello stesso mese del 2022. Esempi fra i tanti che la Confcommercio Umbria porterà in 13 piazze domani, lunedì 5 settembre, con una mobilitazione regionale contro il caro bollette all’insegna dello slogan “Non spegnete l’Italia, Non spegnete il futuro”. “Le conseguenze di queste scelte a cui tanti imprenditori saranno obbligati – sottolinea il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni (nella foto) – sono pesantissime per loro ma a cascata per tutta la collettività, perché significa mettere a rischio posti di lavoro e creare nuova precarietà in un momento in cui tra l’altro l’inflazione galoppa. Ecco perché in questa battaglia imprenditori e cittadini sono dalla stessa parte: siamo tutti preoccupati per la tenuta sociale del paese”. 

 

 

Alle ore 11 avrà inizio la manifestazione che prevede, come gesto simbolico, bruciare in piazza le copie delle bollette. La protesta proseguirà poi con lo spegnimento delle luci delle vetrine e delle insegne nelle ore notturne dalle 20 di domani fino a venerdì 9. Alle 11,30, sempre domani, il presidente Mencaroni terrà una conferenza stampa a Perugia (sala Fiume di Palazzo Donini) con collegamenti dalle varie piazze e testimonianze degli imprenditori. I presidi si terranno nelle seguenti località: piazza Italia (Perugia), viale della stazione di fronte alla Prefettura (Terni); piazza del Comune (Assisi), piazza Mazzini (Bastia Umbra), Via Gramsci (Castiglione del Lago), piazza Matteotti (Città di Castello), piazza della Repubblica (Foligno), piazza Martiri della Libertà (Gualdo Tadino), piazza 40 Martiri (Gubbio), piazza Largo Garibaldi (Marsciano), piazza San Benedetto (Norcia), piazza del Municipio (Spoleto) e piazza Matteotti (Umbertide).