
Perugia, droga dall'estero e dalla Campania: smantellata banda di spacciatori nigeriani. Maxi operazione dei carabinieri

Facevano arrivare a Perugia fiumi di droga dall'estero - in particolare dalla Nigeria - e dalla Campania. La sostanza, una volta trattata, veniva così rivenduta in città e nei comuni limitrofi, arrivando anche in Toscana, a Sinalunga, in provincia di Siena. Cessioni avvenute a ogni ora del giorno, sia alla luce del sole che di notte, anche nei posti più dispersi che venivano raggiunti a piedi, in bicicletta o con il monopattino. Dalle prime ore dell'alba, con l’impiego di circa 100 militari, è scattata un’imponente operazione condotta dai carabinieri del reparto Operativo - Nucleo Investigativo del comando provinciale di Perugia, con il supporto delle compagnie di Perugia, Città di Castello, Città della Pieve, Assisi e Spoleto e quello della componente aerea del 16esimo Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Rieti, nonché delle Aliquote di Primo Intervento di Perugia (API). L’attività ha inoltre interessato i territori di Giugliano in Campania (NA), e quello di Frignano (CE), nell’agro aversano e di Rho, nel milanese, dove i locali comandi Carabinieri hanno eseguito perquisizioni a carico di indagati. I militari hanno dato esecuzione a una ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal Gip del tribunale di Perugia, nei confronti di ventiquattro persone (di cui dodici destinatarie della custodia in carcere, sette agli arresti domiciliari, due all’obbligo di dimora e tre sottoposte all’obbligo di firma), ritenute altamente indiziate, in concorso e a vario titolo, dei reati di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di eroina.
Carabinieri sequestrano 260 chili di droga in cinque mesi
Le investigazioni, si legge in una nota della Procura di Perugia firmata dal procuratore Raffaele Cantone, hanno permesso di individuare le fonti di approvvigionamento dello stupefacente che vedeva quale terminale la città di Perugia: tre distinti gruppi di cittadini nigeriani avrebbero operato per far arrivare la droga dall’estero e dall’area campana che poi, una volta trattata, veniva rivenduta a connazionali che a loro volta rifornivano i livelli inferiori costituiti da spacciatori nordafricani, in prevalenza cittadini tunisini operanti nei comuni di Perugia e nell’hinterland, che si occupavano delle cessioni su strada. L’attività di spaccio al dettaglio veniva effettuata su tutto il territorio urbano: in particolare, i pusher erano attivi nei quartieri di Fontivegge, Ponte San Giovanni e Monteluce e nei comuni di Corciano e Sinalunga. Durante le attività investigative, nello spazio temporale tra febbraio e dicembre 2021, sono stati eseguiti importanti riscontri che hanno portato all’arresto in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti 15 persone, oltre al sequestro di ingenti quantità di eroina.
Sequestrati nove chili di eroina e 86mila euro. Blitz dei carabinieri, arrestato un nigeriano
Tra le varie operazioni messe in campo in questi mesi, a giugno 2021 a Fontivegge vennero trovati 12 chili di eroina nascosti in un mobile di una casa, che avrebbero fruttato oltre mezzo milione di euro, e ancora gli arresti di due corrieri: il primo, a luglio 2021, trasportava nello stomaco 10 ovuli di eroina sulla tratta ferroviaria Roma-Perugia; mentre il secondo fu arrestato all’aeroporto di Bologna con 1,5 chili di eroina nello zaino. "Quest’ultimo arresto ha quindi riscontrato lo spessore criminale degli indagati, in grado di far giungere sul mercato locale grossi quantitativi di eroina direttamente dalla Nigeria, senza la necessità di ricorrere ad intermediari", prosegue la nota. L'operazione di oggi segue di poche settimane quella a cui è stata data esecuzione il 17 giugno 2022, condotta nei confronti di un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, che ha portato all’arresto di altri quattro cittadini nigeriani a cui sono stati sequestrati 86.000 euro in contanti e ben 9 chili di eroina. "Gli arresti odierni costituiscono quindi il completamento della precedente attività investigativa, che ha messo in rilievo il ruolo predominante di cittadini nigeriani nel traffico di eroina - si legge ancora - Complessivamente le due indagini, in poco più di 12 mesi, hanno consentito di sottoporre a misure cautelari personali 45 soggetti e sequestrare 24 chili di eroina e 150.000 euro in contanti. La sostanza, sempre di eccellente qualità, tagliata e suddivisa in dosi, avrebbe fruttato su strada un valore orientativo di oltre un milione di euro". Tutti i destinatari della misura cautelare in carcere sono stati portati alla casa circondariale di Perugia Capanne, come disposto dall’Autorità Giudiziaria perugina. A tre degli indagati è stata inoltre contestata la fabbricazione ed il possesso di documenti falsi come patenti di guida, carte d’identità valide per l’espatrio e tessere sanitarie, attestati realizzati verosimilmente in altra regione. Sei persone sono risultate irreperibili e in questo momento sono ricercate dalle autorità. Inoltre, nel corso delle attività di perquisizione i militari hanno ritrovato e sequestrato 16.000 euro - probabile provento dell’attività - e 20 grammi di sostanza stupefacente divisa tra cocaina, eroina ed hashish. In ultimo, uno dei soggetti destinatari del provvedimento cautelare è stata trovato in possesso di una patente di guida risultata rubata ed è stato denunciato per il reato di ricettazione.
Spacciatore albanese trovato con quattro chili di droga e 10mila euro: arrestato