
Perugia, a San Giovanni del Pantano paese in festa per la nuova strada

A neppure quindici chilometri da Perugia è festa: con una spaghettata sono stati festeggiati la fine dei lavori di riqualifica della strada e la piantumazione dei 27 lecci a San Giovanni del Pantano. La frazione, che conta un centinaio di abitanti, ha accolto il sindaco Andrea Romizi e l’assessore Otello Numerini, per condividere la soddisfazione di rivedere la strada principale del paese tornata in condizioni ottimali con il manto ripristinato. Un tratto di 200 metri devastato da radici di piante secolari che avevano completamente reso impraticabile l’unica via di accesso, “tanto da sembrare un campo minato” commentano gli abitanti. A novembre scorso sono iniziati i lavori portati avanti dall’amministrazione comunale. Anche gli abitanti hanno voluto dare il loro contributo alle opere mettendo di tasca loro i soldi per l’impianto di irrigazione dei 27 lecci appena piantati.
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Da qui la festa per l’avvenuto completamento. Con l’occasione sindaco e assessore hanno fatto visita alla chiesetta che vanta affreschi di Gerardo Dottori alle pareti. La storia è questa: nel 1948, il parroco tanto amato don Giuseppe Nardelli fece un accordo con il maestro futurista: vitto, alloggio e aria buona in cambio della sua opera per impreziosire la chiesa del paese. Dottori accettò e alla fine se ne andò via soddisfatto intascando anche mille lire. E oggi restano da ammirare i suoi bellissimi affreschi.
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Tra le note di colore della giornata la presenza del corvo Cip, considerato una sorta di mascotte dagli abitanti del paese, anzi lo considerano uno di loro. Sempre dagli abitanti della zona si apprende che dopo decenni di spopolamento ora le famiglie stanno ripopolando la frazione perugina attratti dalla qualità della vita: “aria buona e tranquillità a soli quindici chilometri dal centro cittadino”.
E adesso anche una strada più sicura dove transitare.




