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Furti ad Assisi, i cittadini firmano due petizioni per chiedere più controlli

Flavia Pagliochini 
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I cittadini di Assisi si mobilitano contro i ladri e firmano petizioni per chiedere alla giunta maggiori controlli e più sicurezza: sono in corso di raccolta e saranno consegnate a breve all’ufficio protocollo due diverse raccolte firme che arrivano dalla zona nuova della città, una per le case sotto la piscina e l'altra per l’area di Porta Cappuccini. Residenti diversi, zone diverse, la stessa richiesta: più controlli delle forze dell’ordine. “Qualche giorno fa in via Fratelli Canonichetti vi sono stati due tentativi di effrazione in appartamento - si legge in una delle petizioni - e noi residenti abbiamo fatto una raccolta firme per chiedere passaggi da parte forze dell’ordine”.

 

 

Sempre nella zona nuova di Assisi erano stati rubati anche sei prosciutti e fettine di carne da un supermercato, oltre a prodotti igienici e per la casa e persino alcuni vestiti. Ma il problema dei furti riguarda anche le frazioni: nei gruppi Facebook locali vengono segnalati “diversi tentativi di effrazione a Santa Maria degli Angeli, precisamente nella zona residenziale dietro supermercato Emi. Sono state opportunamente avvertite le forze dell’ordine sia riguardo i segni di effrazione che per alcune biciclette lasciate abbandonate in mezzo alla strada”. Inoltre non più tardi di fine giugno a Tordibetto i ladri erano entrati in un’abitazione dopo aver forzato una finestra e razziato tutto il razziabile, prima di scappare a tutta velocità utilizzando un’auto posteggiata poco lontano. I proprietari erano a cena, quando sono tornati l’amara scoperta. Nel giro di una settimana c’erano stati due precedenti analoghi, uno nella stessa via, l’altro in una poco distanze dove i malviventi erano stati messi in fuga dal cagnolino presente nell’abitazione che ha abbaiato svegliando i proprietari.

 

 

“Capita spesso che la notte la gente giri fra le nostre proprietà – dicono i cittadini – incurante dei divieti di accesso: il fatto che siano entrati in casa non ci fa dormire tranquilli. Cosa succederebbe se durante un furto, invece di fuggire i ladri ‘attaccassero’ o se qualcuno decidesse di farsi giustizia da solo?”. Per questo i cittadini avevano anche qui cominciato una raccolta firme, per più controlli e più telecamere. Tentativi analoghi erano stati segnalati anche nel bastiolo, dove un cittadino aveva ringraziato con amara ironia “quei ladri che si sono introdotti nella casa di mia madre deceduta il mese scorso e ora disabitata in via Campiglione a Bastia per aver collaborato nelle operazioni di svuotamento dagli armadi delle cose da buttare”.