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Mamme e bimbi ai fornelli contro l'obesità. L'Umbria al nono posto per sovrappeso dei piccoli

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Educazione alimentare, l’Umbria si mette in campo per combattere l’obesità. “Mangiare sano non significa pasta in bianco”. Un cibo a misura di bambino? “La polpetta, fatta d verdure, carne ma anche riso”. Questi e molti altri consigli arrivano dallo chef Daniele Guidantoni ai suoi allievi: nove bambini e le loro madri ai fornelli dell’Università dei sapori. Combattere l’obesità (l’Umbria è al nono posto in Italia per sovrappeso e obesità dei piccoli) con un’educazione alimentare che inizi fin dalle elementari. E’ quanto si propone il progetto Slurp Kids, ideato e promosso dalla startup Med in Eat, realizzato con il partner Università dei Sapori, con l’adesione di Confcommercio Umbria e Confcommercio Todi e il patrocinio del Comune di Todi.

 

 

Si è tenuta martedì 28 giugno la giornata conclusiva dalla prima fase del percorso iniziato mesi fa con il coinvolgimento delle scuole di primo grado, 22 bambini tra i 6 e gli 8 anni hanno svolto un periodo di formazione di educazione alimentare basato sulla Carta dei diritti alimentari per la crescita ideata proprio da Med in Eat e ispirata alla dieta mediterranea, per diventare una sorta di piccoli critici gastronomici. Così, sotto la guida dello chef, nove bambini e le loro mamme si sono cimentati nella realizzazione di un piatto originale, ideato secondo le regole della Carta: un cestino di tagliolini colorati (fatti durante la lezione), chiamato Il nido di Dotto l’aquilotto, con pesto di zucchine e uova di quaglia sode. “L’idea dell’aquilotto - spiegano gli organizzatori - è riferita alla leggenda della nascita di Todi che nasce su una collina segnalata da un'aquila. Questo piatto sarà proposto in carta a tutti i ristoranti tuderti”. Al termine di questa fase formativa i bambini e i loro genitori avranno sviluppato un senso critico che li porterà a privilegiare cibi sani e ad abbandonare abitudini alimentari sbagliate, sia a casa che al ristorante.

 

 

E proprio i ristoranti saranno i protagonisti del secondo step, in programma da settembre, con la realizzazione di un corso di formazione gratuito, che si svolgerà presso l’Università dei Sapori, per il personale di sala e cucina, specificamente dedicato all’accoglienza e all’intrattenimento dei bambini. L’idea, secondo il metodo Slurp Kids, è quella di creare all’interno dei locali una figura dedicata alla famiglia: il maître dei bambini. “Vogliamo anche arrivare alla costituzione di un Comitato Tecnico Scientifico con sede presso Università dei Sapori - ha sottolineato il presidente Stefano Lupi -, finalizzato alla ricerca e allo sviluppo di attività di formazione e divulgazione scientifica nelle aree della conoscenza e della diffusione della corretta alimentazione e cucina innovativa, e realizzare workshop ed eventi dedicati alla rist orazione family friendly”.