
Città di Castello, vescovo cena al pub tra selfie e stupore

Quando si sono seduti non potevano credere ai loro occhi. Nel tavolo a fianco, in un pub del centro storico di Città di Castello, c'era seduto il nuovo vescovo. Monsignor Luciano Paolucci Bedini, lunedì sera 20 giugno, era tranquillamente a mangiare in un locale in pieno centro storico, a due passi dal vescovado in compagnia di altre persone. Una scelta originale che ha colpito i tanti ragazzi che erano presenti nel locale. Al termine della cena, inoltre, il vescovo non si è sottratto alle foto e a qualche battuta con i ragazzi presenti.
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Un vescovo sempre più vicino alla gente: ha iniziato con il pellegrinaggio da Gubbio a Città di Castello a piedi, insieme a tanti fedeli che lo hanno supportato per i tre giorni in cui ha percorso circa 60 chilometri. C'è stata poi la presenza degli scout, di cui ha fatto parte anche il vescovo Paolucci Bedini, che lo hanno accompagnato dal santuario di Santa Maria delle Grazie fino a piazza Gabriotti.
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Senza dimenticare che Luciano Paolucci Bedini sabato mattina per dare un segnale forte di vicinanza alle persone più fragili con la visita alla Muzi Betti insieme al vescovo uscente monsignor Domenico Cancian. Un gesto di attenzione per la condizione degli anziani e per la residenza protetta di Città di Castello coerente con la volontà di non lasciare nessuno indietro che il presule ha espresso pubblicamente alla comunità di fedeli nel primo giorno di mandato. E per finire lunedì sera, quando in modo del tutto spontaneo ha deciso di non cenare in casa e recarsi in un pub in centro storico, luogo dove di solito si ritrovano i giovani nelle calde serate estive, e mangiare in questa struttura ricettiva. Ovviamente a fine cena, tanti i selfie con i giovani.
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