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Balestrando per Francesco e Ubaldo, Gubbio batte Assisi 

Euro Grilli
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I balestrieri di Gubbio hanno vinto contro Assisi la prima edizione di Balestrando per Francesco e Ubaldo, la sfida a colpi di verette scagliate con la balestra antica all’italiana contro il bersaglio piatto posto a 36 metri di distanza in piazza Grande. Il responso finale, calcolato in base ai migliori dieci tiri, è stato di 304 punti per gli eugubini (hanno tirato 25 balestrieri) e 268 per Assisi (in 23 sono saliti sul banco di tiro). In questo modo a vincere non è stato quindi un singolo balestriere ma tutta la squadra.

 


La compagnia balestrieri di Gubbio si è assicurata il bellissimo labaro creato per l’evento dall’artista Silvia Fugnoli sullo stile del Perugino, raffigurante Francesco e Ubaldo che tengono tra le mani le loro città, con sullo sfondo il lupo, simbolo per Assisi e Gubbio, immersi nel verde paesaggio umbro.
Balestrando per Francesco e Ubaldo, che il prossimo anno di svolgerà ad Assisi secondo la formula che prevede l’alternanza tra i due comuni, servirà per rinsaldare il legame con la città serafica, strategicamente importante per il raggiungimento di obiettivi comuni. Erano presenti il sindaco Filippo Stirati, l’assessora Giovanna Uccellani, il consigliere regionale Stefano Pastorelli che a nome della presidente Donatella Tesei ha omaggiato le due società balestrieri. 

 


Questi i magnifici dieci balestrieri eugubini che grazie a tiri praticamente perfetti hanno regalato la vittoria alla Città di Sant’Ubaldo: Faramelli (29 punti), Mencarelli R (28), Mencarelli F (29), Angeloni (30), Sampaolesi (31), Rueca (32), Irenei (32), Cerbella M. (32), Vagnarelli (30), Cerbella D. (31).
Questi i primi dieci di Assisi: Ballarani (23), Balducci (25), Mariucci S. (25), Mariucci G. (26), Menichetti C (27), Ciotti M (27), Pavi L. (28), Passeri F. (29), Morettoni (29), Menichelli L. (29).
Particolarmente apprezzate sono state le esibizioni degli sbandieratori e dei gruppi di danza e musici medievali che hanno allietato il pubblico durante l’attesa prima della proclamazione della città vincitrice.