
Terni, maxi sequestri di droga e 48 arresti dei carabinieri in un anno

Reparti schierati, bilanci e onorificenze. Festa grande lunedì 6 giugno, a Terni, al comando dei carabinieri per il 208esimo anniversario della fondazione dell’Arma che da sola procede per il 70 per cento dei reati commessi e denunciati in tutta la provincia. A fare gli onori di casa il comandante provinciale Davide Milano alla presenza del prefetto Giovanni Bruno e delle massime autorità locali. “Oggi - ha detto il colonnello Milano - per noi carabinieri è un giorno particolare, denso di significato e momento di sintesi nel quale tracciare un bilancio di quanto fatto, consapevoli dei nostri 208 anni di storia. Ma è anche il giorno per disegnare le linee programmatiche per affrontare le sfide future, ciò che è ancora da fare, in particolare la tutela dell’ambiente, il sano utilizzo della rete e dei social network, la tutela delle fasce più deboli e tanto altro ancora.
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E’ trascorso un anno impegnativo, difficile, contraddistinto dall’evolversi della pandemia e dalla grave crisi internazionale della guerra in Ucraina. A tali sfide - ha concluso - i carabinieri hanno risposto con compostezza e determinazione, svolgendo quel ruolo di rassicurazione sociale che ci appartiene fin dal primo giorno della nostra istituzione”. Il bilancio dell’attività dell’Arma nel corso dell’ultimo anno ha ancora una volta evidenziato come nella provincia di Terni i reati predatori e quelli connessi allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti siano quelli che destano maggiore allarme sociale: 48 le persone arrestate, più di 100 quelle denunciate, notevole anche l’incremento delle persone segnalate alla Prefettura quali assuntori, ben 120. In totale sono stati sottoposti a sequestro quasi 10 chili di stupefacenti e 17.388 euro di denaro provento dello spaccio. In calo, durante la pandemia, i furti: dei 33 Comuni della provincia, solo in 6 si è registrato un aumento mentre un Comune è addirittura risultato a quota zero furti. In aumento le truffe agli anziani, circa 90 nell’ultimo anno, con la denuncia di 10 persone. Impegno anche a sostegno delle vittime di violenza di genere: a fronte di un aumento dei reati l’Arma ha risposto traendo in arresto 13 persone e denunciandone 68. Nel mondo del lavoro sono state controllate 131 attività imprenditoriali, per un totale di 160 lavoratori, un decimo dei quali è risultato lavorasse in nero. Nel solo campo della verifica del possesso dei requisiti per il reddito di cittadinanza i militari hanno segnalato alla Procura 52 persone, recuperando alle casse dello Stato circa 61 mila euro. Nel corso della cerimonia (nella foto) sono stati infine premiati con un encomio semplice: il luogotenente Alessandro Lumia, il luogotenente Edoardo Martelli e il maresciallo Gianluca Montanucci.
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Encomio semplice anche per il tenente colonnello Elena Candela, il maresciallo capo Roberto Bellini, il maresciallo ordinario Elena Proietti, l’appuntato scelto qualifica speciale Tiziana Serpetti e l’appuntato scelto qualifica speciale Adio Segarelli. Apprezzamento del comandante interregionale carabinieri “Podgora” al brigadiere capo Tommaso Leporini e al carabiniere scelto Simone Marani, al vicebrigadiere Alessandro Spaletra, al vicebrigadiere Stefano Proietti, all’appuntato scelto Diego Bronzini e all’appuntato scelto Samuele Mogavero. Apprezzamento del comandante provinciale dei carabinieri di Terni al personale del nucleo operativo e radiomobile di Terni e del comando stazione di Arrone, al personale della aliquota operativa di Amelia e del comando stazione di Montecchio.
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