
Umbria, tre ferrovie saranno più sicure e veloci con il sistema Ertms di Rfi

Tre ferrovie umbre più sicure e veloci (con la possibilità di programmare più corse) grazie al nuovo sistema di sicurezza dei convogli Ertms. Verrà installato sulla Foligno-Terontola, la Terni Sulmona e la Orte Falconara.
Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs italiane) ha aggiudicato, per un importo di 2,7 miliardi di euro, la gara d’appalto multitecnologica per la progettazione e la realizzazione su tutto il territorio nazionale dell’Ertms (European rail transport management system), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni e dei sistemi ad esso correlati (apparati digitali di stazione e telecomunicazioni).
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Il terzo lotto Centro, caratterizzato da circa 530 chilometri di linee, è stato assegnato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila Mer Mec Ste srl e come mandante Salcef spa per un importo di 323 milioni di euro. Dentro ci sono tre binari che interessano l’Umbria: oltre alla Foligno-Perugia-Terontola e la Terni Sulmona ecco anche i tratti Orte-Foligno e Foligno Castelplanio della Orte Falconara.Il bando, lanciato a dicembre, rappresenta l’ultimo tassello dei progetti tecnologici finanziati dal Pnrr e interesserà un totale di circa 4.220 chilometri di linee ferroviarie in tutta Italia. Questo si aggiunge ai lavori per l’installazione dell’Erms su circa 700 chilometri di linee in Sicilia, Lazio e Abruzzo e Umbria, per un valore di circa 500 milioni, già assegnati a novembre 2021. In quest’ultimo finanziamento è ricompresa anche la Fcu.
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Il sistema “favorisce l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da diverse nazioni e migliora le prestazioni aumentando l'affidabilità, permettendo il passaggio di un numero maggiore di treni e contribuendo a una maggiore puntualità”, fa sapere Rfi. Inoltre, “attraverso le informazioni scambiate in modo continuo via radio fra il sottosistema di terra e di bordo è possibile seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista preventivamente tutte le indicazioni necessarie alla guida, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri o la velocità del treno superi quella consentita”.
Si tratta di una tecnologia radio “interoperabile e applicata finora all'alta velocità ma nata per essere adattabile a tutte le tipologie di linee e treni, che verrà così estesa sia alle linee regionali che alle altre linee grazie al parallelo e coordinato attrezzaggio dei treni”. Questo porterà inoltre “un effetto positivo sia sul piano paesaggistico, grazie all’eliminazione dei sistemi di segnalamento che oggi costeggiano i binari, che su quello ambientale, per il risparmio energetico che il sistema permette regolando al meglio la velocità, l’accelerazione e la frenatura dei treni”.
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