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Valfabbrica, la polizia municipale: "L'autovelox sulla Perugia-Ancona garantisce la sicurezza”

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Continua a far discutere il video di un automobilista che ha ripreso la postazione autovelox della polizia municipale di Valfabbrica lungo la Perugia-Ancona. A intervenire è proprio la municipale con una nota in cui ribadisce la regolarità dei controlli e delle sanzioni elevate. Multe che, accusano gli automobilisti, colpiscono soprattutto i pendolari che affrontano il tratto tra Fossato di Vico e il capoluogo umbro. “L’attività di controllo della velocità sulla strada statale 318 var viene eseguita dal comando di polizia locale a partire da giugno 2021 previo parere favorevole del ministero dell’Interno”.

 

 

I controlli sono stati vagliati anche durante la riunione dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali dipendenti dall’eccesso di velocità. “Nel corso di tale riunione - precisano dal comando - non sono emersi rilievi nei confronti dell’attività svolta dalla polizia locale di Valfabbrica”. Dal Comune ricordano quanto fatto in materia di sicurezza stradale con i Velo Ok installati lungo il vecchio tracciato e il posizionamento dei dissuasori di velocità. “Il progetto di sicurezza stradale nasce a seguito di numerosi incidenti mortali e con lesioni gravi avvenuti sulla Ss 318 Var (quattro mortali nel tratto Valfabbrica-Casacastalda tra il 2018 e il 2020)”. Ribadita anche la regolarità dei controlli che, come spiegano dalla municipale, vengono effettuati con un agente presente insieme all’autoveicolo di servizio con colori istituzionali e con l’apposizione del cartello. “L’accertamento avviene mediamente solo in due giornate al mese, proprio in contrapposizione con l’asserita volontà di voler unicamente fare cassa. Il posizionamento su cavalcavia - si legge ancora nella nota - è soluzione adottata in numerosissime postazioni fisse e mobili su superstrade e autostrade; tale accorgimento è finalizzato a garantire la sicurezza degli operatori, così come degli automobilisti. Inoltre, il segnale di indicazione riportante il simbolo dell’organo operante è posto nel punto esatto in cui viene effettuata la rilevazione della velocità ad opera del raggio laser”.

 

 

Dal Comune di Valfabbrica spiegano quanto abbia funzionato questo tipo di controlli in termini di sicurezza. “Il 12 giugno 2021 la percentuale di sanzioni rilevate sul totale dei passaggi era pari al 23,4%, mentre al 29 aprile la percentuale era scesa al 7,3%. La velocità media è passata, da quando sono iniziati i controlli, da 112,1 Km/h a 96,1 Km/h. Ma soprattutto non si sono verificati incidenti gravi”. Da qui la contestazione del video e la difesa dell’operato della municipale. “Non accettiamo lezioni di moralità e legalità da chi, dopo essere già stato sanzionato nel medesimo punto, percorre la strada andando spavaldamente a 140 km/h, riprendendosi altrettanto spavaldamente con il telefonino in mano e andando a proferire accuse a un operatore”. Il Comune si dice pronto anche a dialogare con tutti e a confrontarsi con coloro che presenteranno ricorso convinto di aver agito nel pieno rispetto delle regole e per la tutela della sicurezza degli automobilisti.