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Reddito di cittadinanza ritirato a due persone ospiti di comunità terapeutiche

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Al di là di quello che si possa credere, numerosi sono i requisiti necessari e i vincoli per poter ottenere il Reddito di cittadinanza, la misura nazionale di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale che prevede un sostegno economico a integrazione dei redditi familiari. Essere ospite di una comunità terapeutica, anche solo temporaneamente, ad esempio, è una di quelle condizioni per cui il Reddito di cittadinanza non può essere erogato. Proprio per questo motivo, una donna di Magione, in provincia di Perugia, che all’atto della presentazione della domanda, avrebbe omesso di dichiarare all’Inps, appunto, di essere ospite di una comunità terapeutica per seguire un percorso di riabilitazione, è stata deferita in stato di libertà in quanto presunta responsabile di aver percepito indebitamente il beneficio.

A intervenire sono stati i carabinieri della stazione di Magione insieme ai militari del Nucleo ispettorato del lavoro di Perugia nell’ambito dei controlli svolti per verificare la corrispondenza e la sussistenza dei requisiti dichiarati dai beneficiari del Reddito di cittadinanza. Gli accertamenti eseguiti dai carabinieri hanno permesso di quantificare la somma che, secondo gli investigatori, sarebbe stata indebitamente percepita dalla signora nel periodo che va dal mese di ottobre 2021 ad aprile 2022: si tratta di 4.340 euro. La donna è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuta responsabile, in via presunta, di aver violato la normativa che disciplina il Reddito di cittadinanza, ossia la legge numero 26 del 2019.

Analoga vicenda negli scorsi giorni si è verificata anche in Valnerina. A finire nei guai un uomo residente in una struttura di Cascia a carico del quale è scattata la denuncia per aver omesso di comunicare all'Inps l’ingresso nella struttura convenzionata con la Usl 2 e che si fa carico per lui delle spese relative al vitto e all'alloggio. Condizione questa che per legge prevede la perdita del Reddito di cittadinanza, ma che l'uomo di circa 30 anni non ha formalizzato all'istituto di previdenza.