
Terni, gare clandestine in auto in via Bramante: due denunciati, rischiano 100 mila euro di multa

La lingua d’asfalto di via Bramante, a Terni, divenuta una sorta di autodromo per una folle gara di velocità che – come hanno spiegato i carabinieri del comando provinciale di Terni il 20 aprile 2022 – sembrava far vivere nella realtà una scena del film “Fast & Furios", con tanto di musica techno a tutto volume a fare da colonna sonora.
I militari dell’Arma del comando stazione di Papigno sono così intervenuti, nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 aprile, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini e hanno raccolto testimonianze, acquisendo i filmati delle telecamere cittadine dai quali hanno accertato che numerosi veicoli si erano concentrati, la sera precedente, sulla via pronti a sfidarsi.
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In particolare – fanno sapere ancora i carabinieri - due autovetture di grossa cilindrata, una Bmw ed una Jeep Wrangler, avrebbero intrapreso una gara a forte velocità mentre un gruppo di persone si era raccolto per guardare la performance dei due veicoli.
Altre autovetture erano pronte a gareggiare, ma l’arrivo dei carabinieri le ha messe in fuga. I militari hanno denunciato in stato di libertà i conducenti delle due autovetture che ora rischiano – a quanto prevede il Codice della Strada punisce con la reclusione da 1 a 3 anni e una multa da 25.000 a 100.000 euro chiunque “organizzi, diriga o promuova una competizione sportiva di velocità con veicoli a motore senza esserne autorizzato”. La pena è estesa a chiunque partecipi alla gara non autorizzata, con pene aumentate nei casi in cui le gare siano a scopo di lucro, o prevedano scommesse e conducenti minorenni.
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Qualsiasi persona che partecipa o è coinvolta in differenti modi, viene punita. Ad esempio, anche chi effettua le scommesse rischia la reclusione da 3 mesi a 1 anno e una multa da 5.000 a 25.000 euro. Per chi ha partecipato alla gara scatta anche la sospensione della patente da 1 a 3 anni; la patente viene revocata sempre nei casi in cui la competizione ha portato lesioni personali gravi o gravissime o la morte.
I veicoli utilizzati nella gara vengono infine confiscati, a meno che appartengano a una persona estranea al fatto e che li ha affidati a terzi senza saperne lo scopo. Non vengono punite soltanto le corse clandestine, ma anche chi decide di prendere parte ad altre gare di velocità, improvvisate e non programmate e, per questo, ancora più pericolose.
Questi soggetti rischiano da 6 mesi a 1 anno di reclusione e il pagamento di una multa che può andare dai 5.000 ai 20.000 euro. Se si verifica la morte di un soggetto, allora la pena di reclusione aumenta da 6 a 10 anni, per lesioni personali da 2 a 5 anni. Le sanzioni previste invece sono le stesse che vengono applicate per le corse clandestine.
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