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Fcu, scatta la completa ricostruzione: 16 cantieri per 163 milioni in 4 anni

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Francesca Marruco
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Sono sedici i cantieri che verranno aperti per l’impiego dei 163 milioni del Pnrr con cui dovrà avvenire il maxi intervento per ammodernare l’intera tratta Fcu. Il tutto entro il 2026. Il cronoprogramma è stato presentato a Todi dalla presidente della Regione, Donatella Tesei e dall’assessore ai trasporti, Enrico Melasecche che hanno illustrato il programma di interventi ricevuto il 31 marzo scorso da Rfi. Lo schema con date di inizio e fine di ogni intervento, è accompagnato da una lettera di Rfi in cui si precisa che “l’effettiva realizzazione dello stesso è subordinata ai tempi di messa a disposizione dei finanziamenti necessari a procedere con le varie fasi progettuali necessarie per i singoli interventi”.  La deadline, come per ogni progetto finanziato con i fondi del Pnrr è il 2026. 

 

 


Per quanto riguarda la tratta Perugia Ponte San Giovanni - Città di Castello sono previsti tre interventi, per altrettanti cantieri. Il primo - la cui partenza è fissata per il primo giugno 2022, riguarda l’installazione del sistema Ertms, che serve per adeguare il controllo della sicurezza agli standard europei. L’intervento, che prevede una spesa di 3 milioni, dovrebbe essere terminato per il 12 marzo 2023. La manutenzione straordinaria - per cui è stato stanziato un milione - dovrebbe iniziare l’1 maggio 2023 e terminare il 29 febbraio 2024. I pannelli per le informazioni al pubblico, che costeranno 700 mila euro, verranno installati tra il 4 settembre 2023 e il 31 ottobre 2024. 
Per quanto riguarda invece la tratta Perugia Ponte San Giovanni - Perugia Sant’Anna i lavori per 3milioni e 100 mila euro partiranno l’1 giugno 2022 e finiranno il 31 ottobre 2024. In particolare, il cantiere per l’installazione del sistema Ertms partirà a giugno 2022 e terminerà il 12 marzo 2023, mentre l’intervento per l’installazione dei pannelli informativi andrà dal 4 settembre 2023 al 31 ottobre 2024. 

 

 


Nella tratta più estesa, quella tra Perugia Ponte San Giovanni e Terni, i lavori inizieranno a giugno e dovrebbero finire il 30 maggio 2026. I 128 milioni e 700 mila euro serviranno per sei cantieri. In particolare, quello per l’installazione del sistema Ertms- costo 46 milioni - dovrebbe partire il 28 marzo 023 per terminare l’8 dicembre 2025. Il cantiere per l’armamento invece - il cui costo è di 49 milioni e 300 mila euro - prenderà il via l’1 marzo 2023 e dovrebbe durare fino all’anno successivo. Il cantiere per le opere civili (interventi antisismici, per il dissesto idrogeologico, costruzione di marciapiedi e pensiline), a cui sono stati destinati 23 milioni, dovrebbe aprire l’1 giugno prossimo per terminare il 31 maggio 2026. Per la manutenzione straordinaria del tratto si prevede una durata dal 1 ottobre 2024 al 31 ottobre 2025 con una spesa di un milione e 600 mila euro. Per gli interventi sulle gallerie, a cui sono stati destinati sette milioni, si prevede una durata di intervento di quattro anni, da giugno 2022 a maggio 2026. Infine, per l’installazione dei pannelli informativi, per cui è prevista una spesa da un milione, si prevede l’apertura del cantiere l’1 aprile 2024 fino al 31 ottobre 2025.  Per quanto riguarda infine l’ultima tratta che collega Città di Castello a San Sepolcro a cui sono destinati 26 milioni e mezzo sono previsti cinque cantieri. Il primo, per l’installazione del sistema Ertms avrà inizio il 28 marzo 2023 e terminerà l’8 dicembre 2025, con una spesa di 10 milioni e 200 mila euro. Per l’armamento, a cui sono destinati 10 milioni e 700 mila euro, si parte il 2 marzo 2024 fino al 27 luglio dello stesso anno. In questa tratta il cantiere per le opere civile - per cui sono stati stanziati 5 milioni - copre il lasso di tempo più lungo: da giugno 2022 a fine maggio 2026. Un anno - da ottobre 2024 ottobre 2025 è previsto per la manutenzione straordinaria, per cui sono stati stanziati 350 mila euro. Per i pannelli informativi invece si prevede un intervento dall’1 aprile 2024 al 31 ottobre 2025.