
Narni, amministrative 2022: Filiberti dice no al centrodestra, De Rebotti non correrà come consigliere

Il centrodestra ancora senza candidato sindaco mentre il 3 aprile 2022 le primarie del centrosinistra a Narni, in provincia di Terni, decideranno il nome tra Lorenzo Lucarelli (Pd) e Marco Mercuri (Psi). Nel mezzo c’è il sindaco uscente, Francesco De Rebotti, che chiude la sua era decennale smentendo per l’ennesima volta un coinvolgimento nelle prossime elezioni nelle liste del Pd. Partiamo da destra.
Il centrosinistra alle primarie per scegliere il candidato sindaco: sfida Lucarelli-Mercuri
Lorenzo Filiberti non ha accettato la candidatura che, invece, era stata data per certa da più parti. Non era esattamente una boutade, anzi. Pare alcuni gruppi di interesse siano confluiti sul nome dell’attuale presidente della Prociv Arci che abbia subito messo d’accordo le forze del centrodestra. Lo stesso Filiberti non era di certo estraneo ad alcuni ragionamenti ma forse qualcuno deve aver accelerato per provare a chiudere la partita trovando, però, il diretto interessato, esponente della Prociv, non più disponibile.
Il lavoro, l’impegno con il volontariato e la gestione di 120 elementi sul territorio, oltre a questioni personali, devono aver fatto desistere il candidato “quasi” trovato. Tutto da rifare, quindi. E per il centrodestra non c’è neanche un nome in circolazione adesso. Se prima si brancolava nel buio, dopo questa occasione persa, i problemi, se possibile, potrebbero essere aumentati. A meno che non ci sia un’altra trattativa in piedi rimasta sotto traccia. In effetti abbiamo sempre scritto che i tempi andavano accelerati e chi partiva per primo col nome giusto avrebbe avuto un vantaggio non indifferente nella campagna elettorale.
Il centrodestra si presenterà con un unico candidato sindaco alle elezioni amministrative 2022
Non per mettere ansia al centrodestra, ma è un fatto che il 3 aprile l’altro polo, il centrosinistra, avrà il suo candidato. Con le frizioni interne che - pare - siano scomparse. Chi ha attaccato il Psi narnese accusandolo di volersi prendere spazi dovrà ricredersi visto lo strumento scelto da Marco Mercuri e dai suoi collaboratori. Sponda Pd c’è la consapevolezza di poter vincere, viste le percentuali superiori raccolte alle urne nelle ultime consultazioni elettorali e anche per struttura e numero di iscritti.
“La Narni che vorrei”, però, sembra avere idee chiare e il Psi sta spingendo già molto sui vari contatti e punti di interesse in grado di portare voti alle primarie. Di sicuro finite le primarie la coalizione tornerà a lavorare insieme anche se alcuni atteggiamenti “piddini” stavano per strappare l’alleanza. Dicevamo di De Rebotti: era circolata una voce secondo la quale si sarebbe candidato come semplice consigliere comunale per sostenere la coalizione. Ma il primo cittadino uscente ha smentito nuovamente i rumours: basta con la politica, come ha sempre detto. Ma di sicuro sarà uno strenuo sostenitore del candidato alla sua successione.
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