
Imprenditore umbro in Polonia accoglie 60 profughi dall'Ucraina: da Marsciano camion di prodotti, tra gli organizzatori anche Marco Bocci

È partito da Marsciano nel pomeriggio di venerdì il camion carico di prodotti destinato a un gruppo di profughi ucraini. La raccolta di beni è stata organizzata dal locale Comitato Imprese Territorio, impegnato anni fa anche in altre azioni umanitarie, su tutte quella organizzata per i terremotati dell'Albania.
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L'iniziativa del Comitato, realizzata con il sostegno dell'azienda Iris Dysplay, che si è fatta interamente carico dei costi del trasporto, ha raccolto la partecipazione di diversi soggetti, sia aziende che cittadini. Tra questi anche l'attore marscianese Marco Bocci, che ha contributo all'acquisto di un grosso quantitativo dei beni inviati nella cittadina polacca di Elblag. È lì che si trova infatti il gruppo di cittadini ucraini che hanno lasciato il proprio Paese subito dopo lo scoppio della guerra e sono stati accolti nell'Hotel Vivaldi, struttura ricettiva di Marco Cocchieri, imprenditore marscianese che da anni si è trasferito in Polonia, dopo aver gestito a Marsciano uno storico albergo cittadino negli anni Ottanta.
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Cocchieri sta accogliendo da giorni circa 60 persone, quasi tutte donne e bambini, nel suo hotel, a poco più di 70 chilometri dal confine russo. Saponi, detersivi, creme, alcuni capi essenziali di vestiario, tra cui scarpe, ma anche dentifrici e spazzolini. L'elenco della merce inviata è lungo, così come il quantitativo. Circa 50 colli. E in settimana partirà un'altra spedizione, questa volta con materiale sanitario (non medicinali). "Un particolare ringraziamento va a tutti i soggetti che hanno partecipato - spiegano gli organizzatori - dai privati, ad intere famiglie, alle aziende del territorio, oltre alla Società Sportiva Nestor Calcio 1904 Marsciano e alle donne della locale Comunità Ucraina, che hanno partecipato alla spedizione".
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