
Assisi, anziano truffato da una donna che gli ruba l'auto nuova

Era convinto di aver trovato un’amica, o forse anche qualcosa di più. E non aveva opposto alcuna resistenza, né aveva pensato nulla di male quando quella giovane donna, gli aveva chiesto un aiuto perché lei era senza automobile e non sapeva come muoversi. L’uomo - un 73enne di Assisi - non ci aveva pensato due volte a comprare una macchina nuova e fargliela utilizzare quando lei ne aveva bisogno. Una Fiat 500 X pagata 19.300 euro. Con 300 euro di anticipo che aveva versato in anticipo al concessionario e 19 mila di finanziamento per rate che poi avrebbe corrisposto lui.
Truffe agli anziani, sgominata la banda. Arrestate dieci persone, colpivano anche in Umbria
Ma quell’automobile, nella disponibilità del legittimo proprietario, restò ben poco. Dopo qualche mese infatti, la donna scomparve e con lei la 500 X nuova. L’anziano ha provato per mesi a contattarla al telefono ma di Elisa ( così si faceva chiamare) neanche l’ombra. Allora l’uomo si era recato al Pra per fare un controllo tramite targa. E in quel momento scoprì che la sua auto risultava venduta da lui a un uomo di Prato per 13 mila euro. Pochi mesi dopo, in seguito a un altro controllo, scopriva che l’auto era stata venduta anche una seconda volta, a 14 mila euro. L’uomo quindi, tramite il suo avvocato, Valentina Discepoli, ha sporto denuncia. In un primo momento il pm a cui era stato assegnato il fascicolo a Firenze (il reato si è consumato in Toscana) aveva chiesto l’archiviazione.
Fa proposte sessuali a 85enne per strappargli il portafogli ma è costretta alla fuga
Ma il legale del 73enne assisano ha fatto opposizione e il gip l’ha accolta disponendo che la Procura porti avanti delle indagini in quanto “risulta indiscutibile la qualifica di vittima del querelante”, che appunto si riteneva vittima di truffa prima e di sostituzione di persona ( in occasione della vendita che lui non ha mai effettuato ) poi. Il gip ha dunque disposto che vengano sentite almeno il primo acquirente dell’automobile e lo studio presso cui si è perfezionata la vendita perché fino alla richiesta di archiviazione - negata - le “attività inquirenti si sono rivelate piuttosto scarne”. L’anziano truffato che ha perso auto e 19 mila euro è in attesa quindi di ulteriori sviluppi.
Prosciuga il conto corrente dell'amica disabile. Denunciata dai carabinieri una donna di 73 anni