
Per San Costanzo a Perugia la fiera è tappa d'obbligo: “Nel 2021 ci è mancata tanto questa tradizione”

A Perugia, nella festa del patrono San Costanzo, è d’obbligo la passeggiata a Borgo XX giugno. La fiera, con 63 banchi allestiti fra l’arco di Duccio e l’ingresso dei giardini del Frontone, fa da grande attrattore. “Certo, ci manca la pesca sul sagrato della basilica di San Costanzo - dice Luana Cenciaioli, presidente dell’associazione Borgo Bello - ma ritrovare la festa con tutti i suoi banchi, le sue particolarità è già una conquista di questi tempi”. La pensano così anche Sandra, Anna e Marco che tra un banco e l’altro commentano: “Fiera e torcolo e la festa di San Costanzo è fatta”. Poi si scatena la discussione sul forno preferito della città per acquistare il dolce tipico. E che altro si compra alla fiera? “Guanti per il nipotino e frappe per noi”, riferiscono.
Nasce il torcolo di San Costanzo al cioccolato. Edizione limitata
Fiorella Rossi e la madre Lidia apprezzano l’artigianato e i banchi con le specialità enogastronomiche del territorio: “Bisognerebbe dare più spazio agli oggetti particolari, alle curiosità e ai prodotti originali per rendere ancora più bello il mercatino - sottolinea Fiorella - ma sono contenta che quest’anno l’abbiano riproposto. Nel 2021 tutto questo ci è mancato molto”.
Fausto Guglielmi e la moglie Rita Bibi del Magnifico rione di Porta San Pietro hanno un po’ di nostalgia della luminaria accompagnata dal corteo dei figuranti di Perugia 1416: “Ancora dobbiamo fare qualche rinuncia speriamo però di tornare presto a veder sfilare il bellissimo corteo dei rioni, ad allestire i giochi, insomma ci auguriamo che quest’anno la rievocazione storica si possa fare. Vogliamo leggere come un buon segno in tale direzione la riproposizione della festa di San Costanzo con la fiera”.
San Costanzo, nei forni in produzione fino a 40 quintali di torcoli
Soddisfatta del gran numero di persone in giro è Michela Susta, di Bastia Umbra. Michela ha uno stand di abbigliamento vicino all’ingresso del complesso monumentale di San Pietro. “Oggi in ogni zona di Perugia c’è un mercato: qui al borgo, a Pian di Massiano, in piazza Italia e nell’area del Bove, insomma speriamo di non farci troppa concorrenza. Comunque la gente c’è e c’è voglia di provarsi abiti e di fare acquisti”.
Da ricordare che dal 19 febbraio, accanto alla chiesa di Sant’Ercolano, sempre nel Borgo bello della città, si terrà la prima edizione del mercatino dell’hobbistica organizzato dall’associazione di quartiere. “Per tutto l’anno si terrà il terzo sabato del mese”, ricorda Cenciaioli. “Dobbiamo far vivere la città”.
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