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Terni, Bandecchi firma il progetto stadio-clinica e incassa quattro voti per il Quirinale

Giorgio Palenga
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La parte di sua competenza l’ha fatta, ora è tutto pronto e la prossima settimana il progetto verrà consegnato in Comune e alla Regione. Stefano Bandecchi forse non diventerà presidente della Repubblica (ha ricevuto quattro preferenze nella seconda votazione per il Quirinale), ma certo sta lasciando nulla di intentato per poter concretizzare i suoi propositi di investire su Terni, oltre che sulla Ternana.  Lunedì 24 gennaio 2022, così, il patron rossoverde ha firmato tutti gli incartamenti del progetto per la realizzazione del nuovo stadio Liberati e per la costruzione della clinica che a stretto giro di posta finirà sul tavolo delle giunte comunale e di regionale.

 

A porgergli i vari documenti da siglare - con firme immortalate sull’amato profilo Instagram - il project manager delle due opere, l’architetto Sergio Anibaldi. Ora il progetto stadio-clinica tornerà sui tavoli di Palazzo Spada e approderà finalmente, in via ufficiale, in Regione. Il passaggio comunale riguarda esclusivamente il nuovo Liberati, per il quale l’ente municipale potrebbe decidere autonomamente. Il problema – se così si può definire – è che Bandecchi pone come condizione, per costruire il nuovo impianto sportivo, la realizzazione della clinica, il cui iter invece “passa” da Perugia, in primis per il nodo da sciogliere dei posti letto convenzionati con il Servizio sanitario regionale.

Conditio sin qua non perché si concretizzi l’accoppiata sport-sanità che, detto per inciso, porterebbe alla città qualcosa come circa 900 posti di lavoro stimati, tra diretti, indotto annessi e connessi. Tornando ai tempi di deposito del progetto alla Regione, la prossima settimana sarà davvero tutto pronto visto che manca solo la relazione della società specializzata di revisione che si sta occupando di certificare la cosiddetta “asseverazione” del progetto stesso, prevista dalla legge, ovvero la sostenibilità del progetto dal punto di vista economico-finanziario, attesa in questi giorni.

 

Ma quello di stadio e clinica non è l’unico progetto che sta cavalcando a ritmi sostenuti verso il suo epilogo, che tutti a Terni – ivi compreso i vari schieramenti politici, d’accordo in maniera bipartisan – si augurano positivo. Bandecchi è impegnato anche a concretizzare la realizzazione del centro sportivo a Villa Palma, il cosiddetto “Ternanello”, per il quale è già stato raggiunto l’accordo economico per l’acquisto del terreno.

Nei giorni scorsi il Comune ha consegnato le “chiavi” del terreno stesso alla Ternana, per consentirle di avviare le indagini geognostiche e geologiche propedeutiche all’inizio del cantiere. Che, ben inteso, potrà partire quando la vendita sarà stata perfezionata, ovvero dopo il pronunciamento della Regione che l’area non è soggetta a Vas (verifica ambientale) e l’ok a una variante al Prg da parte del consiglio comunale. Il tutto dovrebbe concretizzarsi in 2-3 mesi al massimo. La Ternana potrebbe così iniziare la realizzazione del centro già prima dell’estate.