
Perugia, nasce il torcolo di San Costanzo al cioccolato. Edizione limitata

A Perugia per celebrare il patrono San Costanzo spunta una novità: il torcolo, dolce tipico della festa, al cioccolato fondente. L’idea e il prodotto nascono da una collaborazione originale fra l’arte antica del Forno Faffa dal 1851 e i Costruttori di dolcezze by Eurochocolate. Come dire, sapienza e capacità di sperimentazione. Così è stata realizzata un’edizione limitata di torcolo di San Costanzo ricoperto di Cioccolato fondente. L’esterno del dolce è decorato con cedro candito e pinoli - alcuni tra gli ingredienti tipici della popolarissima ricetta - accompagnati da zucchero in grani, dolce rivisitazione del maestro cioccolatiere di casa Eurochocolate.
San Costanzo, nei forni in produzione fino a 40 quintali di torcoli
“Il torcolo di San Costanzo - dichiara Valentina Faffa, co-titolare del Forno Faffa dal 1851 - rappresenta per noi la nostra identità e il nostro senso di appartenenza alla nostra amata città ed è uno dei prodotti con il quale raggiungiamo da sempre momenti di picco importanti della nostra produzione. Non abbiamo potuto sottrarci però a questa curiosa sperimentazione proposta dagli amici di Eurochocolate e siamo assolutamente felici di collaborare con loro”. Sarà possibile ordinare il torcolo di San Costanzo ricoperto di cioccolato scrivendo un’email (gioform.voxmail.it; [email protected]), mentre il ritiro potrà essere effettuato dal 27 al 29 gennaio nel nuovo Chocostore in corso Vannucci.
A San Costanzo torna la fiera: celebrazioni e iniziative
“L’idea di ricoprire di cioccolato fondente questo fantastico dolce della nostra tradizione - dice Eugenio Guarducci, presidente di Eurochocolate - è stata molto naturale in una città come la nostra dove anche il cioccolato rappresenta da tempo un prodotto identitario del territorio. Ed è stato grazie alla sapiente tecnica di lavorazione messa a punto dal nostro cioccolatiere Tommaso Bodo che siamo riusciti in questo esercizio”.
Biblioteca Arconi: gli arredi ci sono, manca solo la dotazione informatica