
Foligno, vaccini ai ragazzi a Villa La Quiete: si presentano in cento

Cento ragazzi, felici di poter ricevere il vaccino contro il Covid. E’ questo il bilancio della prima domenica di somministrazioni alla residenza per anziani Villa La Quiete di Colpernaco a Foligno. La struttura ha infatti deciso di mettere a disposizione un proprio spazio, separato da quello che ospita gli anziani, e il proprio personale per somministrare le dosi di vaccino ai ragazzi dai 12 ai 17 anni. Un esperimento, che ha visto appunto cento famiglie aderire, che verrà ripetuto anche nelle domeniche a seguire. A raccontare come si è svolta l’attività nella mattinata del 16 gennaio è Stefania Occhietti, dirigente della residenza per anziani che si trova a due passi dall’abbazia di Sassovivo.
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“E’ andata bene - dichiara - Abbiamo avuto cento ragazzi che non vedevano l’ora di ricevere la dose di vaccino”. Un entusiasmo dettato, probabilmente, dalla legittima voglia di tornare a vivere un’esistenza quanto più possibile vicina alla normalità. Da parte sua la residenza per anziani ha messo a disposizione struttura, personale e macchina organizzativa. “In tutto abbiamo avuto 25 persone che si sono occupate di accogliere e somministrare le dosi ai ragazzi”. Oltre agli infermieri di Terza assistenza, la cooperativa che si prende cura degli ospiti di Villa La Quiete, hanno preso parte alla mattinata anche la protezione civile (per gli aspetti logistici), i volontari della Croce rossa italiana e i militari dell’Esercito. “Abbiamo cercato di rendere l’ambiente il più confortevole possibile - continua la dirigente Occhietti - offrendo ai ragazzi dolci, caramelle e acqua, suddividendo gli spazi tra l’accettazione, dove il medico effettuava il triage e dove venivano svolte le pratiche burocratiche, e la parte per la vera e propria somministrazione”.
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Una scelta, quella della dirigenza della residenza per anziani, che era stata spiegata dalla stessa Occhietti nell’annunciare la decisione di usare la struttura per la somministrazione delle dosi ai ragazzi. “Abbiamo pensato di mettere a disposizione gli spazi della residenza per anziani per spirito di servizio. E perché in questi due anni abbiamo sempre cercato di alleviare la sofferenza e le difficoltà all’interno delle famiglie dovute alle distanze imposte dal Covid. Ecco ora vogliamo contribuire a far sì che i nipoti possano rivedere i loro nonni e bisnonni in sicurezza, grazie alle vaccinazioni per il Covid 19”. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di Comune e Usl 2.
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