
Perugia, tutti pazzi per il go kart: a Ponte San Giovanni successo per la pista indoor

A Perugia successo per la pista di go kart di Ponte San Giovanni durante le festività natalizie: la nuova occasione di divertimento è nata dall’idea innovativa di Paolo Gagliardini. E' l’unica pista indoor in Umbria di go kart elettrici, che permette a grandi e piccini – limite minimo di età 7 anni e di altezza 120 centimetri - di provare sorpassi, curve e cambi di pendenze con l’unico scopo di divertirsi. “L’idea della pista nasce da una mia passione personale – spiega Gagliardini, due volte campione italiano e una volta europeo di kart – Ho deciso di trasformarla in professione”. Pilota e poi costruttore, ha deciso così di lanciare il suo progetto proprio a Perugia: “Il mio intento con l’apertura della pista è quello di far avvicinare quanta più gente possibile al karting. È diventato uno sport costoso, per pochi eletti. Mi piacerebbe che fosse praticabile da tutti”.
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Pgk Karting Network Perugia fa riferimento alla società Pgk Design, azienda leader al mondo nella costruzione di strutture ricreative e sportive - i kartodromi outdoor - e che recentemente si è specializzata in piste di go kart indoor, attrazioni incentrate sul divertimento rispetto all’agonismo sportivo. Perugia è stata la prima città ad accogliere questa attrazione, seguita da Pescara, dove a dicembre è stata inaugurata una pista all’interno di un centro commerciale.
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Poco più di 500 metri di tracciato con una sopraelevata in cui circolano differenti modelli di kart per dimensioni e potenza: il modello Sodi Rsx per adulti e Lrx per bambini, entrambi con i volanti in carbonio da Formula 1. A rendere l’avventura ancora più sicura è la telemetria elettronica, un controllo effettuato da remoto dall’addetto pista attraverso un telecomando che permette di rallentare o di arrestare il kart per una maggiore sicurezza. Due le possibilità di usufruire del percorso: attraverso giri di prova liberi, o in alternativa, competizioni chiamate Gran premio, a simulare l’omonima gara. “Lavoriamo prevalentemente su prenotazione per evitare assembramenti. Durante il periodo natalizio c’è stata una bella soddisfazione dal punto di vista degli ingressi: è arrivata gente da tutta l’Umbria, ma non solo. C’è stato un gradimento diffuso anche nelle regioni confinanti”, conclude Gagliardini.
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